Biblioteca comunale, sabato 25 febbraio 2023 l’inaugurazione

Un investimento da circa 3 milioni di euro. Alla mattinata interverranno tra gli altri la sindaca Brenda Barnini, il professor Mauro Guerrini e Carlo Ghilli

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EMPOLI – Mancano ormai pochissimi giorni alla sua riapertura. Sabato 25 febbraio 2023, alle 10, si terrà l’inaugurazione ufficiale della biblioteca comunale Renato Fucini di Empoli, la parte restaurata che si affaccia su via Cavour, con i saluti istituzionali della sindaca Brenda Barnini e del direttore, Carlo Ghilli a cui seguirà, alle 11, la Lectio Magistralis del professor Mauro Guerrini (Università degli studi di Firenze), sul tema "Il valore della biblioteca in una società democratica".

La biblioteca è la casa della cultura di tutti, lo spazio dove una comunità si incontra, cresce ad ogni età, legge, studia, si confronta, approfondisce attraverso libri, laboratori e molto altro. La ‘Fucini’ è il luogo simbolo di questa città e del suo centro storico.
Il restauro che ha interessato la biblioteca comunale è stato uno dei cantieri più importanti a Empoli. Un investimento da circa 3 milioni di euro fra opere e servizi dei quali 720mila euro da finanziamento regionale. Per quanto riguarda i lavori di consolidamento e restauro hanno interessato 1200 metri quadrati posti al piano terra e al primo piano dell’attuale stabile di via Cavour.

STORIA DELLA BIBLIOTECA - La storia della biblioteca di Empoli prende avvio nei primi anni dell'Ottocento, quando Monsignor Giovanni Marchetti (empolese diventato vescovo di Ancira, l'attuale Ankara) operò il lascito della sua preziosa libreria per consentirne l'uso pubblico. Dopo una prima fase in cui non fu chiaro di chi fosse la proprietà e la responsabilità della gestione delle collezioni, tra la Comunità e il Capitolo, il fondo librario fu acquistato a cura del proposto di Empoli, Bonistalli, dagli eredi Marchetti e donato alla Comunità, con la clausola di garantirne l'uso pubblico e di mantenere a cura della autorità ecclesiastica il diritto di nominare il bibliotecario.
Il 15 marzo 1833 è la data ufficiale della nascita della biblioteca comunale, che venne annessa formalmente alle pubbliche scuole, istituite nel 1820. L'anno successivo, dopo la ristrutturazione dei locali, la biblioteca divenne effettivamente pubblica. Alla morte del proposto Bonistalli, il Comune stabilì che la nomina del bibliotecario avvenisse per pubblico concorso, aperto ai cittadini con la Fede di specchietto, in grado di leggere e scrivere e provvisti di tutte le garanzie morali e civili. Il concorso venne bandito nel 1852, segnando il definitivo distacco dalla chiesa: da allora il bibliotecario divenne un impiegato comunale a tutti gli effetti, con le funzioni di segretario delle scuole.
Accanto alla figura del bibliotecario, c'era anche la figura del bibliotecario-onorario (carica assegnata a insegnanti delle pubbliche scuole o a personalità del mondo della cultura empolese, ma senza compenso).
Il Comune da allora stanziò fondi specifici per gli acquisti librari, fornendo alla biblioteca crescente autonomia rispetto alla scuola. Sempre nel 1852 l'Ufficio Tecnico Comunale realizzò il progetto per l'illuminazione della biblioteca, in modo tale da poterla aprire anche di pomeriggio.

OPERAZIONI DI TRASLOCO - La biblioteca comunale Renato Fucini di Empoli, da oggi, lunedì 20 al 24 febbraio 2023, resterà chiusa al pubblico per permettere lo svolgimento di tutte le operazioni di trasloco necessarie in vista dell’inaugurazione: tutte le iniziative saranno sospese. Resteranno invece aperti al pubblico come di consueto i punti prestito Ti presto e BiblioCoop.