Brenda Barnini: «Empulita, iniziativa nata dal basso che va amplificata»

Il sindaco incontra le quattro giovani donne che hanno dato vita a un gruppo ambientalista di volontari. «Sono un esempio per tutti»

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EMPOLI – A unirle non è solo l’amicizia e gli anni passati insieme sui banchi del liceo classico ‘Virgilio’ di Empoli. A unirle è anche il puro spirito civico, un vero e proprio amore per l’ambiente e per la propria città. Un sentimento e un impegno morale che le ha portate a costituire un gruppo nato spontaneamente con l’obiettivo di occuparsi nella pulizia di aree verdi di Empoli.

 

La loro filosofia è semplice: un piccolo gesto può cambiare il mondo.

E il loro ‘piccolo gesto’ è stato - dopo aver visto rifiuti e sporcizia nelle campagne della zona di Arnovecchio, dove si ritrovano come altri cittadini per fare passeggiate all’aria aperta - quello di prendersi qualche ora per pulire, raccogliere rifiuti e restituire decoro in risposta alla inciviltà di chi li abbandona.

Loro sono il gruppo ‘Empulita’, appunto da Empoli Pulita, hanno 21 anni e si chiamano Giada Benedetti, Sara Biondi di Empoli; Corinna Maria Irene Romagnoli e Lucia Spinelli di Montespertoli.

 

Il sindaco Brenda Barnini ieri, martedì 17 settembre, le ha convocate e ospitate nel suo ufficio per conoscerle, complimentarsi e ringraziare a nome di tutta la cittadinanza per la loro opera, che ha coinvolto anche altre persone della zona di Arnovecchio, giovani e adulti, e perché la loro iniziativa sia da esempio a tutti.

 

«EmPulita è una bellissima esperienza di cittadinanza attiva promossa da quattro amiche che hanno a cuore l'ambiente e che si sono messe concretamente a fare qualcosa di buono. Il loro impegno deve essere amplificato per il bene della nostra città e per valorizzare lo spirito di queste quattro giovani donne, che mi hanno trasmesso speranza e fiducia nel futuro – ha spiegato Brenda Barnini -. Ho parlato con loro dell’idea di collaborare con Alia, intanto per munirle di strumenti più consoni alla raccolta di rifiuti in sicurezza e per coinvolgere ancora più cittadini. Sono già molto seguite su facebook e altri empolesi hanno raccolto il loro messaggio. Ad animarle è un puro spirito civico che deve essere di esempio a tutti nelle tematiche ambientali. Una iniziativa nata dal basso che deve essere amplificata per aumentare la sua capacità di influenza e di emulazione positiva. Prima di pulire, inoltre – mi hanno detto - bisognerebbe pensare a non sporcare».

 

Empulita è già intervenuta sette volte su Arnovecchio e Tinaia, per una ventina di ore di volontariato.


«Ognuno può fare cambiare qualcosa in un sistema che non funziona con una piccola azione – dicono Giada, Sara, Corinna e Lucia. Iniziamo da piccole scelte sostenibili quotidiane. Nell’uso di cosmetici, detersivi comprati al supermercato. Nella borraccia al posto della bottiglietta di plastica».