Brenda Barnini: «Un'agenda condivisa di priorità e una visione strategica per l'Empolese Valdelsa»

Il sindaco, con delega per l’Unione dei Comuni, alle infrastrutture, allo sviluppo economico e al lavoro, ha incontrato rappresentanze sindacali e di categoria per fare il punto sul ‘Patto per lo Sviluppo’

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EMPOLI – Il sindaco di Empoli Brenda Barnini, delegata per l’Unione dei Comuni Empolese Valdelsa alle infrastrutture, allo sviluppo economico e al lavoro, ha incontrato ieri rappresentanze sindacali e di categoria presso la sede dell’ente di Piazza della Vittoria.

Ecco cosa è emerso, attraverso la dichiarazione di Barnini:

«Come Sindaco delegato per l'Unione dei Comuni ho riunito il tavolo delle rappresentanze sindacali e di categoria per riprendere il lavoro congiunto derivante dal "Patto per lo Sviluppo", sottoscritto un anno fa. Hanno partecipato al tavolo i rappresentanti di Confindustria, CNA, Confartigianato, Confesercenti, Confcommercio, CGIL, CISL e UIL, e in un paio di ore di dialogo abbiamo condiviso un metodo di lavoro e degli obiettivi da raggiungere insieme. È importante il lavoro di squadra tra istituzioni e corpi intermedi che rappresentano pezzi di società al fine di sviluppare progetti per il territorio che tengano insieme risposte ai bisogni quotidiani e grandi scelte strategiche. Il tavolo verrà riconvocato con la partecipazione dei colleghi Sindaci che seguono le diverse competenze al fine di affrontare insieme e dare soluzioni condivise ai principali argomenti di governo. Urbanistica e infrastrutture, rifiuti e servizi pubblici locali, formazione e rapporto scuola-lavoro, turismo e trasporto pubblico locale. Entro la prima metà del mese di marzo vorremmo arrivare ad aver costruito su ciascun tema un'agenda condivisa di priorità e una visione strategica per l'Empolese Valdelsa dei prossimi anni. Ringrazio tutti i rappresentanti delle associazioni di categoria e sindacati per aver partecipato attivamente a questo primo incontro e per la disponibilità al confronto sui temi proposti. Il modello Empolese Valdelsa, fatto di distretti produttivi e welfare municipale, ha bisogno di ritrovare la sua carta d'identità aggiornata ai cambiamenti epocali degli ultimi dieci anni e deve farlo a partire da un percorso che veda tutti i soggetti istituzionali ugualmente responsabili e coinvolti».

 

Fonte: Unione dei Comuni Empolese Valdelsa