Carta d’identità elettronica, per 78 cittadini empolesi il Poligrafico è pronto alla sostituzione

Chip difettoso, ma il documento è comunque valido. Tutte le informazioni

Carta d’identità elettronica, per 78 cittadini empolesi il Poligrafico è pronto alla sostituzione

EMPOLI – A seguito di un unico caso di mancato riconoscimento elettronico di una CIE valida per l'espatrio, Istituto PoligrafIco e Zecca dello Stato S.p.A. ha verificato i propri processi di produzione e ha rilevato che 299.400 carte emesse nel periodo tra ottobre 2017 e febbraio 2018, presentano un difetto nel chip.

Al fine di ridurre al minimo il rischio di inconvenienti e disagi alle Frontiere, alle Autorità di Frontiera  nazionali ed estere sono già stati comunicati i numeri delle CIE difettose evidenziando l'assoluta validità delle stesse quali documenti di identità e viaggio.

Nei prossimi giorni 78 cittadini del Comune di Empoli, ovvero una minima parte di coloro che hanno rinnovato la Carta di Identità nel periodo che va dal 15 gennaioal 28 febbraio (circa 2.200 persone), riceveranno a casa una nota dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A. contenente la possibilità di sostituire gratuitamente il documento presentando apposita richiesta al Comune di residenza presso l’Urp e riconsegnando allo stesso ufficio la CIE difettosa. 
Chi vorrà effettuare la sostituzione dovrà prendere un nuovo appuntamento e sarà necessario ripetere la procedura di registrazione, quindi occorrerà portare con sé una nuova fototessera (anche in formato digitale), e la carta eventualmente difettosa, ma comunque valida.

La sostituzione da parte del Poligrafico avverrà gratuitamente attraverso un nuovo invio, con posta ordinaria, all’indirizzo di residenza.

Sul sito www.cartaidentita.interno.gov.it è stato attivato un apposito servizio denominato “Verifica CIE” dove verificare in tempo reale – inserendo codice fiscale e numero carta di serie della CIE – se quella posseduta rientri tra quelle che presentano il difetto.

Ecco l’avviso presente sul sito: “A seguito di una verifica dei processi di produzione, è stato rilevato che alcune Carte di Identità Elettroniche presentano un difetto nel chip: questo contiene una data di emissione diversa da quella correttamente riportata sul fronte del documento.

In questa sezione i cittadini – inserendo il proprio codice fiscale ed il numero di serie della propria Carta di Identità Elettronica – possono già verificare in tempo reale se questa rientri tra i documenti che presentano il difetto”.