Casa della Memoria, mattinata di storia cittadina: due attestati a Paul Pestelli e Attilio Cerbioni

Un riconoscimento da parte dell’amministrazione comunale per coinvolgimento e generosità consegnati da Alessio Mantellassi e Giulia Terreni

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EMPOLI – Nei giorni scorsi, nei locali della Casa della Memoria di Empoli, ex casa del fascio di Via Livornese, a Santa Maria, si è svolto un incontro sull’avviato percorso di memoria storica in ricordo del 78° anniversario dal bombardamento del 26 dicembre 1943.

Dopo l’intensa giornata con le classi di alcune scuole primarie, sono stati premiati con due attestati di riconoscimento per quanto fatto e donato a tutta la città di Empoli, Paul Pestelli e Attilio Cerbioni.

Due pergamene consegnate dal presidente del Consiglio Comunale, Alessio Mantellassi, con delega alla cultura della memoria, e Giulia Terreni, assessore alla cultura.

La grande capacità per il giovane Paul Pestelli, membro attivo dell’associazione Toscana Ferrovie in Scala, che ha avviato il percorso di memoria storica cittadina denominato ‘Binari fra le due guerre’, per la realizzazione di un diorama del tratto di linea danneggiato durante il dicembre 1943, utilizzando componenti come terra, stampe in 3D, plastica scaldata, corteccia di palma, il tutto colorato con l’aerografo.

Ad Attilio Cerbioni, invece, per il dono che ha fatto alla città di Empoli e alla Casa della Memoria a dimostrazione della sua generosità e della volontà di mantenere viva la memoria storica cittadina.

L’iniziativa rientra nel progetto dell’associazione Toscana Ferrovie in Scala, denominato ‘Binari fra le due guerre’ pensando appunto a quel 26 dicembre del 1943 quando la città di Empoli fu colpita dal bombardamento di trentasei aerei americani, partiti dalla base di Decimomannu in Sardegna i quali sganciarono in totale 210 bombe su Empoli.

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In particolare sulla stazione e sulla ferrovia furono lanciati almeno 170 ordigni che caddero fuori bersaglio, principalmente nel quartiere di Cascine. Morirono in pochissimi minuti 109 persone, in alcuni casi intere famiglie. Nei giorni successivi i morti salirono a 123.

Alessio Mantellassi ha aperto l’iniziativa con queste parole: «La Casa della Memoria si arricchisce di una donazione di grande valore. Grazie a Attilio Cerbioni che ci ha donato questa porzione di rotaia, ricordo del bombardamento empolese e a Paul che ha realizzato con grande capacità un bellissimo modellino ferroviario ad essa ispirato.

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Pochi giorni fa con l'associazione Toscana Ferrovie in Scala abbiamo fatto un approfondimento sulla ferrovia in città con i bambini delle scuole elementari. In vista dell'anniversario del 26 dicembre vogliamo investire in formazione, educazione e forme nuove di memoria».

Giulia Terreni ha espresso il suo plauso «per ogni gesta che serva a mantenere viva la memoria della storia della nostra città, partendo anche e soprattutto dai più piccoli».

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Andrea Viviani, vice presidente dell’associazione Toscana Ferrovie in Scala, ha salutato la mattinata con queste parole: «Come associazione Toscana ferrovie in scala siamo felicissimi di poter collaborare con l'amministrazione comunale, per tenere viva la memoria storica di Empoli. Il progetto nato da una semplice rotaia ci ha permesso di sviluppare un diorama che permetta ai più piccoli di apprezzare meglio la situazione in cui si trovava la nostra ferrovia, sempre con le scuole elementari abbiamo approfondito l'importanza della linea Firenze Livorno e Firenze Siena passando per Empoli per collocare l'importanza strategica della nostra città all'interno del conflitto mondiale. Situazioni che hanno portato purtroppo al tragico bombardamento che ci ha colpito il 26 dicembre 1943».

Il frammento di rotaia e il diorama custodito in una apposita teca, resteranno esposti all’ingresso della Casa della Memoria.

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Presente alla breve ma intensa cerimonia anche Fabrizio Biuzzi, assessore allo sport e all’associazionismo del Comune di Empoli.

Al termine dell’iniziativa Andrea Viviani ha consegnato ad Alessio Mantellassi e Giulia Terreni due targhe celebrative, realizzate dall’associazione modellisti, per consolidare la stretta collaborazione fra amministrazione comunale e ATFS e ad Attilio Cerbioni una bottiglia di vino prodotto dall’associazione Toscana Ferrovie in scala.

Mentre Paul Pestelli ha regalato al vice presidente dell’associazione il prototipo di un palo della linea aerea danneggiato da un bombardamento.

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