Centro Cerbaiola, costante interesse del Comune e dell’Asl. Ecco cosa dicono i Nas

L’assessore Valentina Torrini: “Per noi è prioritario il benessere degli ospiti e dei loro familiari. Con l’azienda sanitaria pronti a intervenire dove necessario”

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EMPOLI – Il Centro Diurno di Cerbaiola può ospitare fino a 50 persone. È gestito dall’Asl Toscana Centro in una villa in località Cerbaiola, zona collinare a sud del centro cittadino, di proprietà del Comune di Empoli.

Accoglie persone disabili psico-fisici con disabilità media e media grave del territorio empolese. È un importante punto di riferimento e un sostegno per le famiglie per l’aiuto nel superamento delle problematiche che quotidianamente si trovano ad affrontare. 

Le attività perseguite nel Centro mirano a sviluppare e consolidare le capacità di ragazze e ragazzi attraverso i laboratori di ceramica, ricamo e composizioni floreali e commesse esterne.

Le attività prevedono il coinvolgimento delle associazioni di volontariato, della comunità locale al fine di far conoscere le potenzialità dei ragazzi e di rendere visibile il servizio e il lavoro svolto al territorio.

L'attenzione da parte dell'amministrazione comunale di Empoli sulla struttura di Villa Cerbaiola è sempre stata costante. Recentemente l'assessore alle politiche sociali Valentina Torrini ha visitato la villa insieme al consigliere regionale Enrico Sostegni, presidente della Commissione consiliare di sanità. Inoltre le sollecitazioni arrivate dall’associazione dei genitori ma anche personalmente dagli stessi singoli genitori hanno permesso all’amministrazione comunale di raccogliere le reali necessità della struttura.

Tra l’altro, notizia degli ultimissimi giorni, in particolare del 15 settembre scorso, è il sopralluogo da parte dei Nas di Firenze del comando carabinieri per la tutela della salute all'interno della struttura che ha prodotto un verbale sulle condizioni attuali del centro. 

“Ho incontrato spesso i genitori degli ospiti di Cerbaiola in questi due anni, sia durante le varie iniziative organizzate dalle associazioni, che durante le visite alla struttura. Per noi è prioritario il benessere degli ospiti e dei loro familiari. Tutti loro – sottolinea l’assessore Valentina Torrini –, mi hanno sempre rappresentato il piacere di accompagnare i propri figli a Cerbaiola, perché nonostante i limiti di una struttura vetusta, di cui hanno consapevolezza, mi dicono che la bellezza della Villa e del parco che la circonda, ma anche le tante attività che vengono svolte al suo interno, piacciono ai familiari che la frequentano. Circostanza che mi pare pacifica, poiché nessuno in questi mesi ha mai dichiarato il contrario. La verifica ispettiva dei NAS di questi giorni, mi sembra che vada ad evidenziare quanto più volte è stato riferito dall’Asl, ovvero che si tratta di una struttura a norma di legge, ma con i limiti di un immobile vetusto. Detto questo, sia l’amministrazione comunale che l’Asl hanno interesse a recepire le istanze dei genitori laddove possibile. Per questo, durante un recente incontro a Cerbaiola, alla presenza del consigliere regionale Sostegni, del direttore della SDS e dei dirigenti ASL, proprio su proposta di questi, abbiamo avviato un percorso per verificare la possibilità di intervenire con la sostituzione degli infissi al pian terreno e ridurre così quella dispersione di calore che nella stagione invernale ed estiva caratterizza inevitabilmente un vecchio immobile. E’ un percorso che richiede diversi passaggi e pareri, anche alla Sovrintendenza, poiché la Villa è oggetto di vincolo, ma che abbiamo iniziato nell’interesse degli ospiti di Cerbaiola. Sempre per questi motivi, vorremmo anche intervenire sul bagno al pian terreno, che è segnato dal tempo”. 

Secondo i Nas il non utilizzo della cosiddetta ‘palestra’, o meglio il locale adibito negli ultimi anni a palestra, è sostituito dall’utilizzo “di spazi dedicati, diversi dalla palestra, per assolvere al criterio/requisito previsto dal DPGR 2R/2018, che prevede ‘uno spazio adibito ad attività motorie e/o occupazionali con relative attrezzature e con presidi per il mantenimento riabilitativo individuale e/o di gruppo”.

Oltre ad avere a disposizione decine di metri quadrati all’esterno, nel verde, Cerbaiola, ai piani superiori, presenta varie stanze attrezzate con dispositivi motori.

La vecchia palestra, anche per questo, non viene utilizzata più. Da aggiungere che, quando è stato possibile, ovvero prima della pandemia, sia nel 2018, che in parte nel 2019 e nel 2020, l’attività motoria è stata ampliata e alcuni persone frequentanti Cerbaiola hanno partecipato a progetti in collaborazione con ACSI Montelupo. In particolare nel 2020 il progetto ha previsto  interventi compensativi vista la chiusura del centro. In estate 2020 è stato realizzato il progetto "salta l'ostacolo", sempre in collaborazione con ACSI. 

Per quanto riguarda i servizi igienici: sempre i Nas scrivono che “risultano adeguati nel numero alla normativa attuale, seppur in alcuni casi vetusti e necessari di manutenzione: sono previsti lavori di ristrutturazione e in ogni caso l’adeguamento è seguito ed è conseguente ai rilevi della commissione vigilanza”. I carabinieri si riferiscono al fatto che l’azienda sanitaria si è già resa disponibile a effettuare un intervento di ammodernamento. In ogni caso la Villa è servita in modo efficace anche ai piani alti da servizi igienici.

Sul fronte degli infissi, evidentemente sia il proprietario della struttura, il Comune di Empoli, sia il gestore, la ASL Toscana centro, hanno condiviso l’opportunità di una sostituzione.

La ASL sta redigendo un progetto per il cambio degli infissi con dispositivi più moderni, progetto che dovrà passare sia dall'autorizzazione del Comune di Empoli, sia da quella della Soprintendenza ai beni artistici architettonici di Firenze in quanto la villa è un bene vincolato. Questo intervento potrebbe verosimilmente essere realizzato entro il prossimo inverno.

Nel frattempo la questione della temperatura all'interno della villa, già dallo scorso inverno, è notevolmente migliorata di inverno in quanto gli impianti di riscaldamento non vengono più attivati dal lunedì mattina presto, ma fin dalla domenica sera, permettendo quindi all'arrivo degli ospiti a inizio settimana di alloggiare in ambienti dalla temperatura più che gradevole. 

STRUTTURA CENTRO DIURNO CERBAIOLA

È composto da una villa su più livelli, a piano terra sono presenti: ingresso, cucina/dispensa, zona sporzionamento, stanza relax, bagno, stanza riservata al personale, ambulatorio.

Al primo piano: ufficio, tre laboratori di cui uno attrezzato per attività di informatica, bagno.

Al secondo piano: zona spogliatoi/bagni riservata al personale, 3 locali per attività, una zona soggiorno pranzo con relativo sporzionamento e bagno per una superficie di circa 900 mq.

I piani sono collegati da ascensore.

E' stato realizzato un ampliamento collegato alla villa che prevede al piano terra: bagni e servizi, un salone per la mensa e due stanze per attività, un piccolo ufficio; al piano seminterrato tre stanze per attività bagni e servizi, spazio palestra.

La superficie complessiva è di circa 1500 mq. La struttura è dotata di un grande parco secolare.

Nella struttura sono presenti i seguenti impianti: elettrico interno, antincendio (rilevazione fumi e gas), presidi antincendio; estintori, idranti, ecc..; idrico-sanitario, riscaldamento e condizionamento; impianti tv, citofono,  telefonico e linea trasferimento dati ADSL.

Nella struttura sono presenti le seguenti centrali: termica, idrica ed elettrica.