Chi vuole donare organi potrà dichiararlo anche sulla propria carta d'identità

 

EMPOLI - «Un atto di solidarietà verso il prossimo, un segno di grande civiltà e di rispetto per la vita. Un progetto di grande valore civile – così il sindaco di Empoli Brenda Barnini commenta l’adesione a “Carta d’identità-Donazione Organi” da parte del Comune di Empoli –. Donare gli organi è indice di grande altruismo e sensibilità verso coloro che attendono un organo per sopravvivere e riprendersi la vita».

 

La Giunta comunale di Empoli, con la delibera n° 217 del 21 dicembre 2016, ha deciso di aderire al progetto “Carta d’identità – Donazione Organi”.
A breve sarà attivato il collegamento diretto con il Sistema Informativo Trapianti, la banca dati del Ministero della salute che raccoglie tutte le dichiarazioni rese dai cittadini maggiorenni, e così gli empolesi potranno dichiarare la loro volontà di donare gli organi o i tessuti sulla carta d’identità e l’informazione sarà trasmessa direttamente per via telematica.
Il servizio prenderà avvio nelle prossime settimane.
Nei mesi scorsi anche il consiglio comunale si era espresso favorevolmente votando all’unanimità su una mozione della maggioranza (Pd e Questa è Empoli), a firma dei consiglieri Mantellassi e Ancillotti, che invitava la giunta ad attivarsi in questo senso.

 

Tutti i cittadini maggiorenni in possesso di carta di identità, i cittadini stranieri con regolare documento di riconoscimento e tessera sanitaria validi, potranno esprimere la propria volontà al consenso o al diniego sulla donazione di organi e tessuti, firmando un modulo reperibile presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico, al piano terra del palazzo comunale di via del Papa.
È sufficiente rinnovare il documento in concomitanza con la sua scadenza e, contemporaneamente, può avvenire l'invio telematico della volontà di ogni cittadino al Cnt (Centro nazionale trapianti).
In questo modo viene aggiornata in tempo reale la banca dati del Ministero della salute; al cittadino viene rilasciata una copia della dichiarazione e sul documento di identità (se richiesto) è riportata la volontà espressa.

 

L’orientamento espresso potrà essere mutato in qualsiasi momento, con una dichiarazione da rendere allo stesso URP presso il quale si è manifestata la prima volontà, o ad uno degli uffici dislocati su tutto il territorio nazionale, collegati alla banca dati del Centro Nazionale Trapianti.
Il personale dell’ufficio, garantendo, ovviamente, piena libertà di scelta, presenterà l’opportunità offerta alla collettività dall’attuale normativa vigente.

 

In Italia, nel 2015, sono stati effettuati 3.317 trapianti, 67 in più rispetto al 2014 e 228 rispetto al 2013, mentre i pazienti in lista d’attesa erano 9.070 (fonte Centro Nazionale Trapianti – Sistema Informativo Trapianti); bastano queste due cifre per rendere chiaro a chiunque quanto sia preziosa la donazione d’organi ed importante l’opera di sensibilizzazione per diffondere tale cultura; un’opera che l’amministrazione comunale di Empoli sta portando avanti in modo concreto, in collaborazione con l’Azienda USL Sud Est quale capofila regionale e Toscana Centro, quale responsabile per territorio, anche favorendo una capillare azione di informazione insieme alle associazioni di volontariato, in primo luogo AIDO e ADMO. Il Coordinamento Donazioni e Trapianti della Azienda USL Toscana Centro già da tempo sta lavorando assiduamente alla diffusione di questo messaggio su tutto il territorio di competenza, anche attraverso percorsi formativi nelle scuole secondarie di secondo grado.