Una ‘chiamata’ alle associazioni per formare la Consulta della Disabilità, organo propositivo

Il presidente dell’assemblea Alessio Mantellassi: «Le realtà associative devono poter effettivamente esprimere idee e opinioni»

Una ‘chiamata’ alle associazioni per formare la Consulta della Disabilità, organo propositivo

EMPOLI – Verso la Consulta della Disabilità.
Il Comune di Empoli ha pubblicato un avviso per la  presentazione di manifestazioni di interesse per entrare a farne parte. 
L’azione amministrativa del Comune di Empoli da sempre è orientata alla tutela e promozione dei diritti e dell’integrazione sociale delle persone con disabilità, “al fine di garantire il pieno rispetto della dignità umana, i diritti di libertà e di autonomia delle persone  e  il pieno sviluppo nella famiglia, nella scuola, nel lavoro e nella società”. 
Per questo il Consiglio Comunale propone questo bando chiamando a raccolta tutti i soggetti interessati che si occupando di questo settore.

«Far partire gli organismi di partecipazione è una nostra priorità – ha detto il presidente del Consiglio Comunale Alessio Mantellassi, a cui il sindaco ha affidato anche la delega alla partecipazione –. Abbiamo già approvato l'istituzione della nuova consulta degli studenti. Ora abbiamo modificato il funzionamento della consulta della disabilità per renderla più snella, veloce e per dare più centralità alle associazioni. La consulta deve rilanciare il protagonismo e l'autonomia della associazioni perché possano effettivamente esprimere idee e opinioni. Spero aderiscano in tanti».

La consulta vuole essere uno spazio di confronto, scambio di idee e di progetti. Sarà un organismo propositivo e consultivo, che opera quale strumento di partecipazione dei cittadini alle realizzazione di politiche dirette a garantire a tutti i cittadini pari opportunità, nel superamento delle limitazioni derivanti da situazioni di disabilità.
La Consulta raccoglie le associazioni che operano a favore delle persone con disabilità di vario genere (sensoriali, motorie, intellettive, ecc.), le quali, pur differenziandosi per filoni d’intervento, tendono, all’interno di questo organismo, ad un unico indirizzo progettuale e culturale diretto a favorire innanzitutto l’integrazione della persona disabile, ricercando risposte qualitativamente adeguate.
I termini per la presentazione delle manifestazioni di interesse scadono il prossimo 24 ottobre. Le associazioni interessate dovranno far pervenire la documentazione al Comune secondo le modalità contenuto nell’avviso.

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