Cibi di ieri e di oggi, al via il laboratorio di storia dell'alimentazione

Sarà proposto nelle scuole primarie per riflettere insieme sull'importanza del non spreco e del consumo di alimenti naturali

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EMPOLI - Alla scoperta dell'alimentazione, della sua storia e della sua evoluzione. E' il percorso che, a partire dal mese di marzo 2023, prenderà il via nelle scuole primarie del territorio che hanno aderito al progetto alimentare "Storia dell'alimentazione". Si tratta di un progetto di educazione alimentare per l'anno scolastico 2022/23 rivolto alle classi quarta e quinta.

Nel corso di incontri pomeridiani, alunne e alunni avranno la possibilità di andare indietro nel tempo per capire come è cambiato il cibo e il rapporto che le comunità hanno con esso, riflettendo anche sull'importanza del non spreco e del consumo di cibi più naturali possibili. Scopriranno di cosa si cibavano i primi antenati del genere Homo o ancora quando è nata l'agricoltura e tante altre curiosità.

"Prosegue il nostro impegno per far comprendere anche ai più piccoli l'importanza della corretta alimentazione e del non spreco del cibo - sottolinea la sindaca Brenda Barnini - Si tratta di valori che devono far parte della nostra quotidianità, valori che abbiamo messo anche al centro di Empoli Food 2030, progetto nato all’interno del Distretto dell’Economia Civile, con l'obiettivo di rendere più sostenibile il sistema alimentare e agricolo empolese, attraverso quattro azioni principali: garantire cibo sano per tutti, lottare contro lo spreco di cibo, educare a una sana alimentazione e rafforzare la tradizione e la cultura del cibo locale. Un percorso all'interno del quale le scuole non possono che avere un ruolo fondamentale".

Due in particolare saranno i focus proposti alle classi coinvolte, venticinque in tutto fra Istituto comprensivo Empoli est e Istituto comprensivo Empoli ovest: per il primo hanno aderito le primarie Carducci, Carrucci, Colombo, Leonardo Da Vinci e Serravalle, per il secondo le primarie Galilei, Rovini, Alighieri, Pascoli, Michelangelo, Lorenzoni, Baccio da Montelupo e Busoni. I bambini saranno guidati dagli operatori alla scoperta dell’origine degli alimenti e delle usanze alimentari passate, ripercorrendo le diverse epoche storico-alimentari e le tradizioni, anche grazie al coinvolgimento dei nonni: in alcuni incontri, verranno infatti messe a confronto la colazione, il pranzo e la cena degli alunni con quella dei loro nonni per trovare le differenze e riflettere su come sono cambiate le abitudini alimentare.