Circonvallazione Sud, intitolata a Aldo Moro e alla sua scorta: voto unanime

La mozione presentata Alessandro Borgherini di Ora si Cambia e Umberto Vacchiano di Linea Civica ha ricevuto il consenso di tutta l’aula

Circonvallazione Sud, intitolata a Aldo Moro e alla sua scorta: voto unanime

EMPOLI – È in fase di costruzione e dovrebbe essere terminata entro il 2018 la nuova Circonvallazione a Sud di Empoli che collegherà lo svincolo Empoli Centro della FiPiLi alla zona artigianale di Carraia. Si tratta dell’opera viaria più importante al momento in costruzione nel Comune di Empoli.

Prim’ancora di essere asfaltata quella strada ha già trovato una sua intitolazione.

Nell’ultima seduta del Consiglio Comunale, lunedì 21 maggio, è stato unanime il voto favorevole dei rappresentanti in aula alla mozione presentata dai gruppi consiliari Ora si Cambia e Linea Civica per intitolare l’infrastruttura ad Aldo Moro e alla sua scorta.

Gli uomini che proteggevano l’allora Presidente della Democrazia Cristiana furono barbaramente uccisi in via Fani a Roma uccisi il 16 marzo 1978: le Brigate rosse sequestrano Moro, e crivellarono di colpi Francesco Zizzi, Raffaele Iozzino, Giulio Rivera, Domenico Ricci  e Oreste Leonardi.

Dopo neanche due mesi da quella mattanza, il 9 maggio 1978, Aldo Moro venne giustiziato dalle Brigate Rosse e ritrovato nel bagagliaio di unʼauto in via Caetani, a Roma, dopo 55 giorni di prigionia.

A 40 anni da quegli eventi “il ricordo dell’onorevole Moro – si legge nella mozione – è ancora vivo e è in egual modo apprezzato da tutto l’arco costituzionale; non solo le tragiche vicissitudini che portarono alla scomparsa, ma anche la figura dell’onorevole meritano ricordo e considerazione”. Così come tutti gli uomini della sua scorta sacrificati nell’esercizio della loro professione.

«Non c’era strada o via a loro dedicata ad oggi a Empoli – fanno notare i consiglieri Alessandro Borgherini di Ora si Cambia e Umberto Vacchiano di Linea Civica, firmatari della mozione -. A quegli ex brigatisti che ancora ogginegano  valore ad un uomo delle iIstituzioni ed al suo sacrificio, si risponde anche così. Con il dovere morale della memoria e dell’esempio. Quanto orfani siamo oggi di esempi così lungimiranti di Politica, di capacità di dialogo fra mondi distinti e distanti, di modo d’intendere l’insegnamento nell’Università, di che cosa significa servire le Istituzioni, di quell’Idea di governo del mediterraneo e del ruolo di questo paese nel mondo e nella stessa Europa».

Come detto tutto il Consiglio Comunale ha risposto unanimemente votando a favore.