Città amiche dei bambini e degli adolescenti, istituito il tavolo di coordinamento comunale

Rappresenta il luogo in cui viene definita una strategia completa per promuovere in ogni ambito politiche a favore dell'infanzia e dell'adolescenza

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EMPOLI - Un tavolo di coordinamento fra assessorati e composto da tutti i membri della giunta e dai componenti della Commissione III dedicata a 'Cultura, istruzione, turismo, sport e tempo libero, servizi sociali, igiene e sanità, mense e trasporti scolastici', per dare ancora più forza all'adesione del Comune di Empoli al programma Città amiche dei bambini e degli adolescenti, promosso dal Comitato italiano per l'Unicef - Fondazione onlus. L'istituzione, decisa nei giorni scorsi dalla giunta comunale, rappresenta la seconda delle nove azioni previste dal percorso avviato dal Comune con Unicef per arrivare alla costruzione di città che mettano al centro i bambini e gli adolescenti, attraverso politiche che diano piena attuazione e realizzazione alla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza.

Il tavolo, in questo percorso, rappresenta di fatto il 'luogo' in cui viene definita una strategia completa per promuovere in ciascun ambito politiche a favore dell'infanzia e dell'adolescenza.

IL PROGRAMMA -  Il Programma internazionale Città Amiche dei bambini e degli adolescenti mira a promuovere l’attuazione della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza attraverso l’elaborazione di politiche a livello comunale. E' stato lanciato dall'UNICEF e dal Programma delle Nazioni Unite per dare seguito alle risoluzioni della 2° Conferenza delle Nazioni Unite sugli insediamenti umani (Habitat II), durante la quale la comunità internazionale si accordò nel riconoscere che il benessere dei minorenni è indice di un ambiente sano, di una società democratica e di un’amministrazione locale efficiente.