Come ci si muove a Empoli? In arrivo un questionario per il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile

Il vicesindaco Fabio Barsottini: «L’obiettivo è chiaro: realizzare una metropolitana ciclabile di Empoli per favorire l’uso della bicicletta per gli spostamenti casa-lavoro e casa-scuola»

fabio barsottini

EMPOLI –  Quale mezzo utilizzi prevalentemente quando ti sposti per lavoro? Quali interventi ritieni possano essere prioritari per migliorare la mobilità sostenibile del Comune di Empoli? Utilizzi la nuova strada di Circonvallazione a Sud? Sono solo alcune delle domande contenute in un questionario che l’amministrazione comunale di Empoli proporrà alla cittadinanza e non solo, anche associazioni e realtà che operano e che si muovono in città.

L’obiettivo del questionario è quello di raccogliere informazioni sull’utilizzo dei diversi mezzi di trasporto all’interno di Empoli rivolgendosi a coloro che nel quotidiano si spostano sul territorio comunale per lavoro, per studio, perché semplicemente vivono qui.

A cosa serve tutto questo? A redigere il PUMS, ‘Piano Urbano della Mobilità Sostenibile’.

E per far questo ci si rivolge all'intera cittadinanza, a chi vorrà collaborare alla raccolta di informazioni sulle abitudini degli spostamenti per migliorare il sistema di mobilità del Comune.
Che si vada a piedi o in bicicletta, piuttosto che in auto o con i mezzi pubblici facciamo comunque parte del sistema di mobilità. L’amministrazione comunale chiede aiuto per migliorarlo compilando in forma del tutto anonima il questionario. La compilazione durerà circa 10 minuti e i risultati verranno presentati pubblicamente nelle prossime settimane.

«Empoli deve diventare una città sempre più sostenibile e per farlo vogliamo migliorare anche il nostro modo di muoverci in città. In questo senso abbiamo un obiettivo chiaro: realizzare la metropolitana ciclabile di Empoli e favorire così l’uso della bicicletta gli spostamenti casa-lavoro e casa-scuola. Passo dopo passo- ha detto il vicesindaco Fabio Barsottini – stiamo realizzando nuovi percorsi ciclabili che aiuteranno a ridurre il nostro impatto sull’ambiente, migliorare la qualità dell’aria e aumentare il livello di benessere in ambito urbano. Il PUMS è la chiave per organizzare e pianificare gli interventi di miglioramento della rete viaria della città, per favorire un equilibrio tra i vari mezzi di trasporto pubblico/privato e per aumentare la nostra capacità di reperire risorse economiche necessarie agli investimenti».

Il Comune di Empoli, con la costituzione del gruppo interdisciplinare di lavoro, ha avviato la fase operativa di redazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile che si configura come Piano Particolareggiato del PUMS della Città Metropolitana di Firenze con riferimento al territorio del Comune di Empoli.

Il PUMS è lo strumento attraverso cui vengono condivisi e conseguiti obiettivi di sostenibilità sociale, economica e ambientale per il sistema della mobilità nel più ampio quadro dello sviluppo sostenibile.

Dovrà quindi contenere le linee guida per gli sviluppi futuri delle infrastrutture per la mobilità dolce sul territorio comunale in risposta alle criticità che emergeranno dallo studio e analisi dei dati raccolti con il questionario e con le misurazioni del traffico e dall'analisi dello stato attuale della intera rete viabile e ciclabile della città. E' uno strumento di settore che indirizza e motiva la scelta dei nuovi progetti di mobilità da portare avanti per migliorare la qualità della vita dei cittadini.

Nel caso del Comune di Empoli la redazione di questo piano si inserirà inoltre nel processo di Pianificazione urbanistica, tra la redazione del Piano Strutturale e quella del Piano Operativo Comunale conferendo al PUMS la valenza di Piano strategico per il settore della mobilità di riferimento per il futuro POC.

Attraverso il PUMS verranno individuati gli obiettivi specifici da cogliere nei prossimi 10 anni per realizzare modelli di mobilità più sicuri, rispettosi della salute dei cittadini, complessivamente più efficienti e meno costosi.

La redazione del PUMS ha visto lo svolgimento di una prima fase di rilievo, analisi e simulazione dei flussi di traffico sulla rete stradale nel più ampio contesto del Circondario che ha permesso di verificare l’impatto delle infrastrutture già programmate.

Il tempo trascorso tra l’esecuzione di tale attività, che risale al periodo compreso tra maggio 2019 e febbraio 2020, e l’avvio di questa fase di elaborazione progettuale è da imputare all’attesa del consolidamento delle previsioni del PUMS metropolitano (che sta per  essere definitivamente approvato) e all’emergenza Covid che prima ha impedito di avviare i lavori e, successivamente, ha  imposto una rimodulazione di alcune attività tra cui, in  primis, le modalità di svolgimento del processo partecipativo che accompagnerà la redazione del PUMS.

In che cosa consiste il processo partecipativo? Nei prossimi giorni un video riepilogativo sarà messo on line a disposizione di tutti, insieme al questionario da compilare.

Successivamente associazioni e altre realtà cittadine parteciperanno a un incontro pubblico on line dove i tecnici, l’assessore di riferimento Fabio Barsottini e lo specialista in pianificazione della mobilità, incaricato dal Comune, illustreranno obiettivi e tempistiche.

Da evidenziare che il Comune di Empoli, nonostante non sia una città che supera i 100.000 abitanti, per i quali sussiste l’obbligo di legge di dotarsi del PUMS, ha deciso di predisporre un piano della mobilità sostenibile. Un percorso che prosegue dopo essersi già dotato del Biciplan e aver realizzato e progettato vari percorsi ciclopedonali a Empoli.