Concerto per la pace: la violinista russa Nechaeva e il pianista ucraino Poliansky

Sul palco del Teatro Shalom, mercoledì 20 aprile, alle 21

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EMPOLI – Anche dal punto di vista musicale, la città di Empoli mostra costantemente attenzione e preoccupazione verso la situazione politica internazionale e dopo i concerti della stagione a cura del Centro studi musicali Ferruccio Busoni, di cui parte degli incassi è stato devoluto alla Misericordia a sostegno delle popolazioni colpite dalla guerra, adesso è il turno dell’associazione Il Contrappunto, una realtà dedita all’arte dei suoni nata da poco, ma che si è già fatta notare per la qualità delle proprie proposte.

Per offrire un’occasione di riflessione musicale sulla follia del conflitto bellico e per raccogliere qualche risorsa da destinare a fini umanitari, Il Contrappunto, ha organizzato, con il Patrocinio del Comune di Empoli e la collaborazione logistica del Centro Busoni, un concerto per la pace che si svolgerà mercoledì 20 aprile alle 21 al Teatro Shalom di Empoli.

Ad esibirsi in un programma molto accattivante e coinvolgente, caratterizzato da celebri pagine di Debussy e Liszt, saranno la violista Daria Nechaeva e il pianista Oleg Poliansky, lei cittadina russa, lui ucraino. Entrambi musicisti di grande spessore con una formazione cosmopolita e il raggiungimento di traguardi importanti in concorsi internazionali per i rispettivi strumenti, hanno scelto la città di Empoli, data l’amicizia con i membri dell’associazione Il Contrappunto, per prodursi gratuitamente in concerto.

«Quando Daria e Oleg ci hanno proposto di suonare per noi, non abbiamo messo tempo in mezzo per organizzare un concerto musicalmente bellissimo e portatore di un solido messaggio di pace, del quale in questo triste momento storico abbiamo veramente urgente bisogno – afferma Damiano Tognetti, presidente de Il Contrappunto, che continua – Per scrivere e interpretare la musica sono molte le regole da rispettare, ma non esistono confini geografici che limitino il piacere di condividere un messaggio musicale. Col rischio di essere tacciato di retorica, mi sento di ribadire che il significato estetico della musica vola altissimo, sopra ogni conflitto tra popoli e ci ricorda di quanto sia necessaria la cura della bellezza, proprio per preservare la nostra libertà».

Il costo del biglietto è evidentemente simbolico e ammonta a 10 euro. I minori di 12 anni e i maggiori di 65 anni potranno beneficiare dell’ingresso gratuito, ma se vorranno, potranno comunque fare una donazione alla causa. I biglietti si possono acquistare sulla piattaforma on-line ciaotickets.com, o direttamente la sera del concerto.

Per ulteriori informazioni e prenotazioni si consiglia di telefonare al 3381930949.