Consegnati sei computer donati dal Rotary Club Empoli per alcuni studenti del liceo Il Pontormo

Cresce la risposta al progetto ‘Digitale Civile’: dalla comunità, alle associazioni per sostenere coloro che ne hanno bisogno

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EMPOLI – Un ‘regalo’ inaspettato a pochi giorni dal termine dell’anno scolastico che sarà tanto utile appena riprenderanno le lezioni, nella speranza che il prossimo anno scolastico sia migliore. Nella mattinata di ieri, lunedì 7 giugno 2021, alle 12, sono stati consegnati dal presidente del Rotary Club Empoli, Luca Bartali, sei computer portatili per gli studenti del liceo Il Pontormo.
Ciò alla presenza dell'assessore alle politiche sociali, Valentina Torrini, della dirigente scolastica, Filomena Palmesano, di una rappresentanza di professori, di Lisa Targetti, dipendente della Compiuter Gross e soprattutto di alcuni studenti, che hanno ringraziato il Rotary e l’amministrazione comunale.
I sei computer sono stati acquistati dall’associazione che venendo a conoscenza del progetto ‘Digitale Civile’ ne ha colto le finalità, pensando così di aiutare gli studenti più in difficoltà.

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Valentina Torrini, assessore alle politiche sociali del Comune di Empoli, ha così commentato la mattinata di ieri: «Grazie di cuore al Rotary Club Empoli per questa donazione importante. Un'associazione da sempre vicina ai più fragili. Adesso che la scuola sta finendo non dobbiamo infatti dimenticare che con la pandemia è cresciuta la necessità di avere in casa un PC, di cui però non tutte le famiglie possono dotarsi. Oggi più che mai dobbiamo lavorare perché la transizione digitale sia veramente un'opportunità per tutti e non un vantaggio per pochi. Dotare di un PC gli studenti che non lo hanno è sicuramente un primo passo importante in questa direzione ed è molto utile per ridurre il divario tra chi ha accesso alla tecnologia e chi no.
Proprio con l'obiettivo di superare il divario digitale – continua l’assessore - all'interno dei lavori per la costituzione del distretto dell'economia civile, è stato istituito un tavolo presieduto da Legambiente, da cui è nato il progetto digitale civile. Un progetto importante perché ci ha consentito non soltanto di dare nuova vita ai PC non più utilizzati, donati poi agli studenti, ma anche perché grazie a questo abbiamo rilevato il bisogno di dispositivi presenti in città. Quando il Rotary ci ha comunicato la volontà di donare alcuni portatili agli studenti, abbiamo così pensato di attingere a quella graduatoria, andando a rispondere alle esigenze che c'erano state evidenziate. Colgo l'occasione, quindi, per ringraziare anche tutte le realtà che hanno partecipato a digitale civile, contribuendo, pertanto, anche alla bellissima giornata di oggi. Auspico che in tanti decidano di dare il proprio contributo e lavorare assieme a noi per combattere il divario digitale, facendo una cosa molto semplice, come donare il proprio PC non utilizzato ad uno studente»..

Luca Bartali, presidente del Rotary Club Empoli, ha detto: «abbiamo deciso di aderire a questa iniziativa che è stata proposta da una nostra socia, ritenendo interessante il progetto del Comune. È sempre stata nostra abitudine fare qualcosa per le scuole e ora sono due anni che abbiamo deciso di fare qualcosa nell’ambito della didattica a distanza. E quest’anno abbiamo donato sei pc al Pontormo. Ringrazio la Computer Gross che, venuta a conoscenza della finalità sociale dell'iniziativa, ci ha fornito i PC ad un costo ribassato, consentendoci di acquistare e quindi donare un PC in più».

La dirigente scolastica, Filomena Palmesano ha spiegato che «la donazione del Rotary Club di Empoli di n.6 PC portatili di ultima generazione, su input del Progetto DigitaleCivile, permetterà all'ISIS "Il Pontormo" di implementare la dotazione informatica di cui il liceo si è dotato in questi mesi di pandemia per supportare nel migliore dei modi lo studio dei propri studenti. Fin da marzo 2020 il Liceo ha acquistato diversi dispositivi informatici, che forniti in comodato d'uso gratuito agli studenti, hanno permesso di fare fronte al diritto allo studio di tutti.

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Anche se la preziosa donazione è avvenuta a fine anno scolastico, abbiamo la consapevolezza ormai che la tecnologia è parte integrante del processo di insegnamento/apprendimento e che le competenze acquisite da studenti e docenti permetteranno in futuro di sfruttare al meglio le potenzialità didattiche di tali strumenti».