Covid-19, provvedimenti a sostegno delle famiglie. Ore di assistenza domiciliare agli studenti con disabilità e decurtazione delle rette per i nidi d’infanzia nel periodo di sospensione dell’attività didattica

Dall’amministrazione comunale, dopo la decisione del Governo di sospendere le attività didattiche nelle scuole di ogni ordine grado, arrivano due provvedimenti appena firmati dalla Giunta guidata dal sindaco Brenda Barnini

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EMPOLI – Dall’amministrazione comunale, dopo la decisione del Governo di sospendere le attività didattiche nelle scuole di ogni ordine grado, arrivano due provvedimenti appena firmati dalla Giunta guidata dal sindaco Brenda Barnini.

È lo stesso primo cittadino che li presenta alla cittadinanza: «Sono solo due piccoli contributi che mettiamo a disposizione delle famiglie, dando il senso di come questa emergenza possa e debba far trovare ancora più coesione e più unità all’interno della nostra comunità. Sostegno alle famiglie che hanno figli con disabilità e riduzione delle rette dei nidi. Un aiuto concreto per affrontare questa settimana di stop alla attività didattica nelle scuole. Nell'emergenza dobbiamo far vincere la comunità». 

In sostanza la giunta comunale ha appena preso due decisioni che vogliono cercare di andare incontro ai bisogni delle famiglie empolesi in questo momento di difficoltà causato dell’emergenza dovuta al CoronaVirus Covid 19. 

«Il primo provvedimento riguarda le famiglie che già usufruiscono normalmente, all’interno delle nostre scuole, di un servizio di sostegno per i propri figli con disabilità. Abbiamo pensato, in accordo con la cooperativa che gestisce quotidianamente questo servizio – spiega ancora il sindaco – di mettere a disposizione, da lunedì 9 marzo e per il periodo di sospensione delle attività didattiche nelle scuole, tre ore al giorno, pagate interamente dall’amministrazione comunale, per inviare un operatore a casa delle famiglie». 

«Il secondo provvedimento riguarda le rette dei nidi d’infanzia: saranno decurtate per il periodo di sospensione del servizio, e quindi andranno almeno in parte a sostenere le spese alternative che le famiglie dovranno sopportare in questo periodo di stop ai servizi educativi per l’infanzia».  

SERVIZIO STRAORDINARIO DI ASSISTENZA SOCIO-EDUCATIVA A DOMICILIO PER STUDENTI CON DISABILITÀ 

Il Comune di Empoli ha attivato un servizio straordinario di assistenza socio-educativa a domicilio per studenti con disabilità che frequentano i nidi dì infanzia e le scuole di ogni ordine e grado.

Il servizio è rivolto agli studenti che risultano: 1) residenti nel Comune di Empoli; 2) già beneficiari del servizio di assistenza socio-educativa scolastica o comunque in possesso di certificazione di cui all'art.3 della L.104/92. 

Il servizio si svolgerà presso il domicilio dello studente per la durata di n.3 ore giornaliere da concordare con l'operatore della cooperativa all'interno delle fasce orarie: 8,00-13,00 o 14,00-17,00. Il servizio è gratuito per gli utenti e pagato dall’amministrazione comunale. Sarà attivato a partire da lunedì 9 fino a venerdì 13 marzo.

I genitori che intendono richiedere l'attivazione devono contattare direttamente la Coop Geos:

- inviando una mail al seguente indirizzo m.gigli@coopgeos.it specificando nome e cognome del figlio, scuola e classe frequentata e numero telefonico per essere ricontattati, oppure telefonando al n. 0571-993654 dal lunedi al venerdi ore 8-13 o 14-17 . 

Prima dell'inizio del primo incontro il genitore dovrà rilasciare alla Cooperativa Geos una dichiarazione specifica relativa alla condivisione delle modalità di svolgimento del servizio in cui si attestano le condizioni di salute del figlio. 

DECURTAZIONE RETTE SERVIZI EDUCATIVI PER L’INFANZIA (Nidi d’infanzia/Centro ZeroSei) 

Visto che le famiglie si trovano costrette a non poter usufruire in questo periodo dei servizi educativi per l'infanzia sarà prevista una misura straordinaria a loro sostegno che preveda la riduzione della tariffa ricalcolata proporzionalmente in base ai giorni di mancata utilizzazione del servizio, dovuta alla sospensione forzata. In sintesi: per i giorni in cui i bambini non sono stati nei Nidi d’infanzia/Centro ZeroSei non dovrà essere corrisposta alcuna tariffa all’amministrazione comunale in quanto non conteggiati.