Da Farmacie Comunali 100.000 euro in sette anni ai progetti delle scuole sull’educazione alla salute

I contributi dell’azienda alle scuole materne, elementari e medie della città

Da Farmacie Comunali 100.000 euro in sette anni ai progetti delle scuole sull’educazione alla salute

EMPOLI – Per il settimo anno consecutivo si rinnova il contributo ed il sostegno dell’azienda Farmacie Comunali Empoli alle scuole della città.

Con 15.000 euro l’azienda municipalizzata che gestisce la Farmacia Comunale 1 (Via dei Cappuccini) e la 2 (Centro Commerciale) andrà a finanziare i quattro progetti che sono stati proposti dal 1°, 2° e 3° Circoli Didattici empolesi, quindi dalle scuole dell’infanzia e da quelle primarie, e anche dalla Secondaria di 1° grado Busoni-Vanghetti.

L’obiettivo principale è quello di andare a sostenere iniziative che si prefiggono lo scopo di divulgare fra i bambini e gli studenti tematiche legate all’educazione alla salute.

Ormai da alcuni anni il Comune di Empoli ha espressamente riconosciuto questa funzione alle Farmacie Comunali invitando i vertici della società a concordare, all’interno del percorso di studi delle scuole, un progetto che abbia come fine quello di divulgare i servizi dei due punti vendita. Ma non solo, infatti una delle mission dell’azienda, interamente di proprietà del Comune di Empoli, oltre alla gestione commerciale, è quella di diffondere attraverso il proprio personale la cultura del benessere e del mantenimento della salute piuttosto che la cura della malattia.

 I progetti si sono svolti nell’anno scolastico 2017/2018, in totale i tre circoli didattici e la scuola Media Busoni-Vanghetti hanno ricevuto 15.000 euro (3.750 euro ciascuno). 

«Anche quest'anno le farmacie comunali finanziano i progetti delle scuole legati all’educazione alla salute – spiega l’assessore alle farmacie comunali Andrea Taddei – una iniziativa che ormai dal 2012 si ripete, non si ritrova in altre amministrazioni ed è garantita da un'efficiente gestione delle Farmacie Comunali, che riescono a erogare questi contributi. Nonostante le difficoltà, gli enti comunali continuano a sostituirsi allo Stato nel supportare una tra le più importanti, se non la più importante, spesa che il settore pubblico dovrebbe valorizzare e che invece trascura, ovvero l'istruzione a tutti i livelli. Questa amministrazione crede da sempre in questo tipo di investimento e gli sforzi profusi dagli asili fino alla scuola secondaria sono visibili in tutti i nostri bilanci. Dal lato sociale continua l'impegno nel sostenere con i contributi di farmacie comunali il centro antiviolenza donna Lilith e la consegna a domicilio dei farmaci AFA tramite le Pubbliche Assistenze».

 Luca Bartolesi, presidente di Farmacie Comunali fa notare che «i risultati positivi dal punto di vista finanziario rendono possibile sostenere i progetti all’interno delle scuole cittadine. Il nostro fatturato complessivo supera i 5 milioni di euro e per questo la collaborazione con i circoli didattici e la Scuola ‘Busoni-Vanghetti’ può proseguire studiando assieme nuove attività didattiche per i nostri bambini. Farmacie Comunali è di proprietà comunale, quindi di tutti i cittadini residenti a Empoli. Insieme riusciamo a contribuire e a dare qualche opportunità in più di crescita ai nostri ragazzi. In sette anni abbiamo sostenuto le scuole con 100.000 euro».

Per il 2017-2018 sono stati predisposti quattro progetti in collaborazione con le scuole.

Di seguito ecco quali sono:

 PRIMO CIRCOLO

LETTURE: ARTE E INCLUSIONE 

Anche quest’anno, le scuole hanno utilizzato il linguaggio dell’arte per parlare di inclusione. Inclusione attraverso l’arte, ma anche inclusione per l’arte, cioè finalizzata a rendere accessibili a tutti le collezioni dei musei empolesi. Sono le opere che i bambini del Primo Circolo conoscono bene, che fanno parte del Patrimonio locale, che raccontano le loro radici e la loro cultura. Quest’anno i bambini hanno progettato uno strumento di LETTURA che le renda accessibili a tutti, in primo luogo ai bambini, nella loro unicità e diversità e poi anche di chi, sfortunatamente, non è dotato di tutti gli strumenti per poterle apprezzare. Sono stati creati dei prototipi (dalle loan box ai memory, dal percorso sensoriale all’e-book), alcuni dei quali saranno adottati dai musei cittadini. Così, i bambini sono stati autori di un processo che riguarda non solo loro e la loro scuola, ma che ha coinvolto l’intera comunità, mosso da finalità che hanno a che fare con il senso di appartenenza e la responsabilità civica.

SECONDO CIRCOLO

QUANDO ENTRI NEL BOSCO

Il progetto si articola in quattro fasi fondamentali; si apre con la ricerca di un testo che riesca a far riflettere sulle proprie emozioni bambini di fasce di età diverse, quelli di 5 anni e di quinta elementare. La seconda parte si incentra sulla ricerca prima e sul capire poi le proprie emozioni da parte dei bambini di fronte al passaggio alla scuola di ordine superiore. Successivamente queste riflessioni vengono esternate sotto forma artistica e in seguito esposte in una mostra all’interno della scuola primaria. Il progetto vuole aiutare i bambini a esprimere e comunicare agli altri la propria interiorità e a farlo tramite drammatizzazione, disegno, pittura, e al contempo a far loro sperimentare la pluralità e le diversità di linguaggi.

TERZO CIRCOLO

PROMUOVERE SALUTE: INSIEME FELICI

Il progetto esalta la narrazione come strumento di conoscenza di sé e del mondo utilizzando dei laboratori di arte terapia, che usufruiscono principalmente del linguaggio dell’arte e delle storie in modo tale da favorire lo sviluppo emotivo-psicologico. I bambini sono guidati in un viaggio di emozioni provocate dalle storie loro raccontate. Si ritrovano così in una “palestra emotiva” che li aiuta a promuovere competenze cognitive, relazionali ed emozionali. L’obiettivo principale è quello della prevenzione del disagio favorendo l’inclusione e la relazione del gruppo classe tramite laboratori. I bambini devono riconoscere e nominare le emozioni attraverso l’ascolto di determinate storie.

BUSONI-VANGHETTI

L’ORTO  

Gli alunni si avvicinano alla terra imparando le tecniche di coltivazione dei frutti, delle verdure e delle piante officinali. Così viene anche dato risalto alla mission di Farmacie Comunali Empoli che attraverso il proprio personale diffondono la conoscenza e l’utilizzo di rimedi naturali anche allo scopo di ridurre l’impiego di sostanze chimiche .

Alla scuola ‘Vanghetti’ da anni è stato creato un grande orto, dietro alla palestra, un campo da 200 metri quadrati, con 12 varietà di piante. Un piccolo esempio di agricoltura e di prodotti a km 0, alcuni di questi, oltre che ad essere coltivati dai ragazzi, vengono anche raccolti, portati a casa dagli alunni e consumati in famiglia. Si punta sull’alimentazione e anche sulla spiegazione degli OGM.