Dal marzo 2017 undici gruppi di cittadini per il Controllo del Vicinato

Per primo il Comune di Empoli, in tutta la Provincia di Firenze, ha avviato il progetto. Brenda Barnini sulla firma in Prefettura: «Passo in avanti importante che consolida la credibilità della nostra azione amministrativa sulla sicurezza»

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EMPOLI –  Ad oggi sono attivi nel territorio del Comune di Empoli 11 gruppi di Controllo di Vicinato riconosciuti dall’amministrazione comunale e dalle forze dell’ordine locali.

È il risultato di un percorso che il sindaco Brenda Barnini ha voluto iniziare fin dall’inverno 2017, era infatti marzo quando al Cenacolo degli Agostiniani si tenne un incontro pubblico a cui il primo cittadino invitò polizia, carabinieri, polizia municipale e tanti cittadini.

Per primo il Comune di Empoli, in tutta la Provincia di Firenze, ha introdotto i gruppi di Controllo di Vicinato. Il primo è stato composto da alcune famiglie del borgo di Vitiana, fra le frazioni di Pagnana e Avane,

Infatti le prime strade in cui sono stati installati cartelli che avviano ufficialmente il progetto di controllo del territorio, attraverso una partecipazione attiva della cittadinanza, sono state Via della Motta, Via di Vitiana e Via della Nave di Vitiana nel novembre 2017.

I residenti di quella zona sono stati fra i primi ad aderire alla proposta lanciata dal sindaco Brenda Barnini con una assemblea pubblica nel marzo 2017, al Cenacolo degli Agostiniani, poi seguita da una riunione più ristretta avvenuta a maggio, nell’auditorium di Palazzo Pretorio, alla presenza di alcuni residenti di strade e aree cittadine che avevano dato la loro disponibilità a partecipare.

Da quel giorno ‘Controllo di Vicinato’ e ‘Sicurezza partecipata’, da argomenti di convegno sono diventati, un metodo che nel quotidiano aiuta decine di persone a sentirsi più sicuri e a gestire episodi sospetti che possono avvenire nelle zone di loro residenza.

All’assemblea del 16 marzo 2017 Brenda Barnini spiegò alla cittadinanza come funziona e quali sono le caratteristiche di questo sistema di ‘autocontrollo’.

Da lì è iniziata l’adesione di numerosi cittadini e si sono svolte tante altre riunione operative in giro per le frazioni: sindaco, dirigente o funzionari del commissariato, ufficiali dei carabinieri e comandante della polizia municipale insieme per parlare faccia a faccia con i residenti e spiegare gli aspetti positivi del Controllo del Vicinato.

A margine dell’incontro a Palazzo Medici Riccardi a Firenze, oggi pomeriggio, martedì 30 ottobre, per la firma del protocollo d’intesa “Controllo di vicinato” tra la Prefettura e i Comuni della Città Metropolitana di Firenze, il sindaco Brenda Barnini ha affermato: «Siamo molto soddisfatti che la prefettura di Firenze, con la nuova signora prefetto Laura Lega, abbia voluto adottare il metodo del Controllo di Vicinato come quello da indicare a tutti i Comuni della Città Metropolitana di Firenze. Noi ci abbiamo creduto quando anche membri della nostra opposizione in Consiglio Comunale ironizzavano su questo strumento e quindi è per noi un passo in avanti importante che consolida la credibilità della nostra azione amministrativa in materia di sicurezza».

Il risultato è che oggi a Empoli sono attivi gruppi di Controllo del Vicinato: Vitiana, Via Tino da Camaino, Ponzano-Via Ponzano per San Donato, Piazzano, San Friano-Villanuova, Pantano-Via del Pantano, Via Umberto Nobile, Ponticino-Villanuova, Riottoli-Avane, Borghetto-Avane, Via della Motta-Avane

Nelle prossime settimane si terranno altre riunioni che, come le prime, hanno l’obiettivo di spiegare in modo operativo come si svolge il percorso e di dare alcune indicazioni in merito alle modalità di gestione delle segnalazioni e come comportarsi di fronte a particolari casi.