Dall’arcobaleno ai colori dell’Empoli: ecco la ‘Panchina Azzurra’ di Piotr al Sussidiario

Realizzata da un ex ospite della REMS di Empoli è stata collocata nel cuore del tifo per l’Empoli per celebrare la super stagione degli azzurri

.

EMPOLI – Si trova proprio di fronte all’ingresso del Sussidiario del ‘Castellani’, il cuore del tifo e della passione per l’Empoli Calcio. È la ‘Panchina Azzurra’, presentata ufficialmente questa mattina, giovedì 24 giugno 2021, a tutta la comunità.

La ‘Panchina Azzurra’ realizzata per omaggiare la squadra dopo la straordinaria promozione in Serie A di questa stagione 2020/2021.

.

L’Empoli Football Club riceve anche questo riconoscimento particolare, ‘popolare’ e legato al territorio e alla sua tifoseria.

È stata donata al Comune di Empoli e collocata in un’area dove molti si soffermano per seguire i loro ‘campioni’: siamo nell’aiuola opposta all’ingresso del campo di allenamento, in via Garigliano.

La ‘Panchina Azzurra’ rappresenta uno dei non ultimi lavori a firma dell’artista Piotr Chetstowski, autore della ‘Panchina Arcobaleno’ contro l'odio e per il riconoscimento dei diritti di tutti, che dal 17 maggio è apprezzabile nel Parco di Serravalle. 

Dai colori pastello ai colori degli Azzurri, Piotr ha fatto della sua esperienza di restauratore di trattori, del suo percorso come ospite della Rems di Empoli, conclusosi da poco, la sua rinascita, affinando le sue capacità di artista e creatore di panchine che portano messaggi nelle città, tra le persone, come la presentazione di oggi. Questa opera non sarà la sua ‘ultima’, altre ne seguiranno e verranno svelate mano a mano. 

.

Attorno alla ‘Panchina Azzurra’, seconda realizzazione di Piotr, erano presenti: il vicesindaco Fabio Barsottini; l’assessore allo sport Fabrizio Biuzzi; Franco Scarpa, direttore della Rems (Residenza per l'esecuzione delle misure di sicurezza) di Empoli; Athos Bagnoli, presidente dell’Unione Club Azzurri; in rappresentanza deel club azzurro il segretario generale Stefano Calistri e la responsabile di Empoli Charity Alessia Puccini. 

Il segretario del club Calistri: «Tutto quello che riguarda iniziative di questo tipo è ben accolto. L'inaugurazione di oggi viene inserita in una serie di festeggiamenti che ci inorgogliscono. Questa è una cosa bella, chi l'ha fatta ci ha messo tutto se stesso e noi non possiamo che esserne felici. Adesso però è bene mettere da parte i festeggiamenti e pensare alla prossima stagione, la panchina rimane un gran bel gesto e ogni giorno passeremo di qua pensando a questa bella iniziativa». 

«Questa panchina rappresenta un simbolo di fiducia – ha detto Fabio Barsottini, vicesindaco – per tutta una città che, nonostante questo periodo, è rimasta compatta e legata al territorio. Ha un significato di unione e vicinanza ai colori sportivi in un’annata di grande successo per l’Empoli. Bello pensare che sarà un punto di riferimento per tutti i tifosi». 

«C’è anche un significato di inclusione dietro questa panchina. Pensata e realizzata da un ospite della residenza REMS che porta un messaggio di rinascita in tutti i sensi –ha detto Fabrizio Biuzzi – prima di tutto sua personale, visto che è appena uscito e prosegue nel suo percorso di recupero. La Rems fa parte della nostra città così come i suoi ospiti. Dopo quella di Serravalle arcobaleno arriva anche questa panchina dedicata ai tifosi dell’Empoli e alla nostra squadra». 

Franco Scarpa, direttore della Rems: «Piotr è stato di buon auspicio. Ha realizzato questa panchina due giornate prima della effettiva promozione dell’Empoli. Da una struttura come la nostra possono avviarsi progetti di rinascita, di integrazione ma soprattutto di uscita verso il mondo esterno».