Dieci anni di Io R*Esisto: torna il Festival dell'Anpi

Quattro giorni di condivisione e incontri tra dibattiti, concerti e mostre

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EMPOLI - Quattro giorni di condivisione e incontri tra dibattiti, concerti e mostre al Palazzo delle Esposizioni di Empoli: dopo un anno di sosta torna “Io R*Esisto”, dal 19 al 22 settembre 2019. Il Festival organizzato dall’Anpi di Empoli, col patrocinio del Comune, è considerato uno dei più grandi della Toscana dedicati all’antifascismo e festeggia quest'anno la sua decima edizione.

La sezione empolese dell'associazione nazionale dei partigiani ha infatti organizzato una rassegna di partecipazione, incontri, approfondimento e musica, che ha come filo conduttore la solidarietà nelle sue molteplici sfaccettature.

L’ingresso è gratuito, saranno sempre aperti birreria e bar per aperitivi e quant’altro. Il festival Anpi è ‘plastic free’ e le magliette prodotte per la manifestazione sono in cotone bio con filiera certificata. 

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«L’Anpi è una realtà fondamentale per il nostro  territorio e si è saputa rigenerare nel corso degli anni, con tante nuove persone e giovani che si sono impegnati – ha detto il sindaco Brenda Barnini –. Io Resisto è importante perché in questo tempo che noi viviamo parlare di argomenti come solidarietà, accoglienza, intercultura, sensibilizzazione verso  l’ambiente, è un modo per trasmettere valori positivi ai nostri cittadini. Che poi sono quei valori su cui la comunità di Empoli si è sempre fondata a partire dal periodo della Resistenza».

«Io Resisto giunge alla sua decima edizione, un evento che ha cambiato pelle, ma che è stato sempre legato a temi fondamentali per l’Anpi, temi legati alla nostra Costituzione, base fondante per noi – spiega Roberto Franchini, presidente Anpi Empoli -. L’evento è un momento di ritrovo e di approfondimento importante. Parleremo di lotta alle nuove destre, di ambiente, di lotta all’odio sul web e domenica dedicheremo l’intera giornata alla solidarietà a Mediterranea con la raccolta fondi».

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PROGRAMMA

GIOVEDÌ 19 SETTEMBRE - Alle 18.30: Inaugurazione mostre 'Frontiere' di Lisa Gelli e Nicola Alessandrini, 'Cas(A), vivere chiedendo asilo' la mostra fotografica di CO&SO Empoli con fotografie di Juan Ignacio Calcagno. Intervengono Roberto Franchini, presidente ANPI Empoli; Giulia Terreni, assessore alla Cultura Comune di Empoli; Le Vanvere illustratrici; Juan Ignacio Calcagno fotoreporter; Marco Peruzzi, presidente CO&SO Empoli. Coordina l’incontro Alessandro Marzi ANPI Empoli.

Le mostre resteranno visitabili per tutti e quattro i giorni: orari di apertura nei giorni giovedì e venerdì dalle 19 e sabato e domenica dalle 15.

Alle 21.30: "Lotta alle nuove destre: strumenti e proposte di associazioni e istituzioni", conversando con Emilio Ricci, vice presidente ANPI Nazionale; Sandra Bonsanti, presidente emerita Libertà e Giustizia; Marcello Ferreri, funzionario della Regione Toscana. Coordina Vania Bagni, presidente provinciale ANPI Firenze.

VENERDÌ 20 SETTEMBRE - Alle 18: “Ambiente e futuro: è emergenza? Cosa è necessario fare”. Dibattito con Fausto Ferruzza presidente Legambiente Toscana; Massimo Marconcini, assessore all'ambiente del Comune di Empoli; Rete degli Studenti Medi/UDU. Coordina Alessandro Cioni ANPI Empoli.

Alle 22: concerto Murubutu - Tenebra è la notte tour.

SABATO 21 SETTEMBRE - Alle 17.30: “Donne e social network. Come vincere la battaglia contro gli haters”. Parleranno Flavio Alivernini, giornalista esperto di comunicazione politica; Cathy La Torre, avvocata attivista di "Odiare ti costa"; Brenda Barnini, Sindaco del Comune di Empoli; Amalia Chiovaro ANPI Empolese Valdelsa. Coordina un giornalista della redazione di Left. Alle 22: concerto Statuto.

DOMENICA 22 SETTEMBRE - Domenica 22 settembre il Festival si chiude con una giornata dedicata alla ong Mediterranea Saving Humans e al neonato comitato Empolese Valdelsa per Mediterranea. L'intero ricavato sarà infatti devoluto all'organizzazione impegnata nel monitoraggio e nel salvataggio di vite nel mar Mediterraneo.

Alle 17.30 ci saranno le "Officine di Resistenza". Insieme alla redazione di Left, verranno creati dei gruppi di lavoro, dei veri e propri workshop, al termine dei quali verranno presentati gli elaborati e aperto il dibattito attorno al tema della migrazione e dell'accoglienza. Il pomeriggio sarà poi l'occasione per parlare dell'esperienza racchiusa nel libro "E' stato il vento. Mimmo Lucano a Riace, storia di una rivoluzione gentile" e di quella degli attivisti di Mediterranea Saving Humans.

Dopo le 19:30, aperitivo con il dj set a cura di Dj Hank Stranizza D'amuri.

Alle 21:30, sul palco si alterneranno SPAM Band - Spazi Aperti Music , Sandro Joyeux e Bertin Joseph Mbida

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Cosa è Mediterranea Saving Humans – “Si tratta  di una piattaforma di realtà della società civile che opera nel Mediterraneo da quando le ONG, criminalizzate dalla retorica politica senza che mai nessuna inchiesta abbia portato a una sentenza di condanna, sono in gran parte state costrette ad abbandonare la loro azione di monitoraggio e intervento in mare. A partire dal nucleo promotore, di cui fa parte anche ARCI Nazionale, vogliamo costruire un gruppo di lavoro e condivisione che possa riportare a livello territoriale il lavoro di riflessione, approfondimento e sostegno promosso dalla piattaforma; attraverso attività e azioni concrete. Vogliamo, insieme a chiunque sia interessato - privati, associazione e istituzioni - gettare le basi per creare un nuovo spazio possibile: aperto, solidale e fondato sul rispetto della vita umana. Mediterranea si rifà alle norme costituzionali e internazionali, soprattutto alle leggi del mare che obbligano le imbarcazioni a soccorrere chiunque si trovi in difficoltà”.