Distretto dell'Economia Circolare di Empoli, presentato il progetto in consiglio comunale

È stato illustrato lo studio di fattibilità del percorso: previsto massimo coinvolgimento della cittadinanza in ogni fase di sviluppo

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EMPOLI - In occasione della seduta del consiglio comunale di Empoli che si è svolta nella giornata di oggi, martedì 26 aprile 2022, prima dell'avvio dei lavori è stato illustrato lo studio di fattibilità del 'Distretto dell'Economia Circolare' a Empoli. Sono intervenuti nell'aula al primo piano del Palazzo Municipale di via del Papa, rappresentanti di Alia Servizi Ambientali Spa e dei partner coinvolti: Nicola Ciolini e Alberto Irace, in qualità rispettivamente di presidente e amministratore delegato di Alia spa, Damien Lebonnois, Innovation Manager Trattamento e Valorizzazione - Suez, e Giacomo Rispoli, amministratore delegato di MyRechemical (NextChem, Gruppo Maire Tecnimont).

L'illustrazione in consiglio comunale dello studio di fattibilità della proposta tecnologica dedicata al ciclo dei rifiuti è stata fortemente voluta e promossa dalla sindaca di Empoli come step fondamentale e necessario del percorso partecipativo, avviato da Alia, che mette al centro un coinvolgimento della cittadinanza in ogni fase di sviluppo del progetto del 'Distretto dell'Economia Circolare' a Empoli.

Durante il suo intervento, la sindaca di Empoli ha sottolineato come quella del consiglio comunale è stata una prima occasione importante per rendere fin da subito partecipe e coinvolta tutta la nostra comunità su quella che a oggi si prospetta come una opportunità di investimento sul territorio. Ha quindi ribadito che l'amministrazione chiederà, come già fatto, che ogni singolo passaggio sia condiviso e reso accessibile alla cittadinanza, da qui la tappa fondamentale dell'illustrazione in consiglio comunale, il modo migliore per iniziare il percorso, in attesa di vedere se questo sarà uno dei progetti che la Regione Toscana sceglierà, per poi proseguire nelle fasi successive. Parallelamente a questo, l'amministrazione si attiverà per studiare anche nuovi strumenti di partecipazione e coinvolgimento dei cittadini, chiedendo massima garanzia in ordine ai temi della salute, del bilancio ambientale che deve essere positivo e delle ricadute sul territorio, sia in termini occupazionali che di una forte riduzione della Tari.