"DUM-Diamoci una mossa!", un progetto per dare opportunità concrete a giovani da 16 a 25 anni

Promosso insieme a undici partner, è la proposta con la quale il Comune di Empoli partecipa al bando di Anci "Link!". Al centro, la volontà di costruire un ponte fra scuola e mondo del lavoro

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EMPOLI - Si intitola "DUM - Diamoci una mossa!" e mette al centro la volontà di fare squadra per offrire a giovani e giovanissimi un sostegno concreto in quella complessa fase di passaggio fra i banchi di scuola e il mondo del lavoro. A firmare questa proposta, l'amministrazione comunale di Empoli insieme a numerose realtà del territorio. Infatti, dopo aver partecipato al percorso di formazione e accompagnamento sui Neet, termine che individua quella fascia di popolazione fra i 16 e i 35 anni di età che non studia, non lavora e non frequenta corsi di istruzione o formazione, il Comune di Empoli è risultato fra gli enti ammessi a presentare la domanda di partecipazione al bando ‘LINK! Connettiamo i giovani al futuro’, promosso proprio da ANCI e pubblicato il 2 gennaio 2023. Uno step successivo e fortemente legato al percorso formativo propedeutico all’accrescimento delle competenze sul fenomeno dei NEET che  ha contribuito ad affinare gli strumenti progettuali a disposizione dell’ente, oltre a permettergli di entrare in contatto con esperienze e progetti già avviati in altre realtà italiane.

Per presentare la propria candidatura, come richiesto dal bando, il Comune si è attivato per costituire una rete partenariale con numerosi soggetti, pubblici e non, del territorio empolese capaci di offrire letture peculiari, da differenti angolature, del mondo delle nuove generazioni. Sono undici i soggetti che hanno sottoscritto l’accordo di partenariato con il Comune di Empoli: Società della Salute Empolese Valdarno Valdelsa, Centro per l’Educazione degli Adulti di Firenze, Co&So Empoli, APS Ludicomix, IIS Ferraris Brunelleschi, IIS Virgilio, IIS Fermi – Da Vinci, Confesercenti Firenze, Confcooperative Toscana Nord, CNA Firenze e Fondazione SeSa.

A questi si aggiungono Confindustria Firenze e ARTI-Centro per l’impiego di Empoli che hanno inviato lettere di supporto a sostegno del progetto e si sono resi disponibili a collaborare all’eventuale realizzazione delle attività previste.

"Ancora un a volta la capacità di fare rete propria del nostro territorio ci ha permesso di mettere nero su bianco un progetto dedicato ai giovani - sottolinea con soddisfazione la sindaca Brenda Barnini - Nelle settimane scorse, a livello di Unione dei Comuni, abbiamo firmato con Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, sindacati e associazioni di categoria, il Patto locale su lavoro e formazione professionale dell'Empolese Valdelsa con l'intento di costruire una cabina di regia per far dialogare al meglio domanda e offerta di lavoro. Con questo nuovo progetto, vogliamo invece offrire risposte concrete e punti di riferimento a giovani alle prese con la difficoltà di individuare il proprio percorso formativo e professionale. Per questo, è prezioso che questo progetto riunisca tutti gli attori interessati a vario titolo in questa missione, così da impostare un'azione comune e condivisa". 

Il progetto "DUM-Diamoci una mossa" è incentrato sullo specifico target dei giovani NEET tra 16 e 25 anni. Una fascia di popolazione in parte ancora in obbligo formativo, che il Comune e i partner si propongono di intercettare anche grazie al coinvolgimento di tre degli istituti scolastici superiori di Empoli. Tra gli obiettivi specifici del progetto, la costituzione di un Osservatorio Permanente sui Giovani e una mappatura a tappeto del fenomeno attraverso l’acquisizione, l’armonizzazione e l’elaborazione dei dati in possesso dei diversi soggetti territoriali legati al mondo delle giovani generazioni. A questa raccolta dati seguiranno un lavoro di indagine e un’analisi del contesto, punto di partenza per tutte le successive linee di azione che ruotano attorno alla necessità di costruire solidi ponti tra il mondo della scuola e quello del lavoro e sulla volontà di offrire ai giovani, soprattutto a quelli più fragili, un luogo fisico e virtuale dove trovare informazioni, supporto e orientamento per trovare, o ritrovare, la loro strada guardando al mondo del lavoro, della formazione o della cittadinanza attiva. 

La proposta progettuale e i termini della collaborazione richiesta a ognuno dei soggetti coinvolti sono stati discussi nel corso di un incontro svolto giovedì 16 febbraio 2023, in Palazzo Comunale: presenti, insieme alla sindaca Barnini, i rappresentanti degli istituti, delle associazioni e degli enti partner. Il progetto empolese, che prevede complessivamente attività per un totale stimato di 162.400 euro, è adesso al vaglio di ANCI e, qualora finanziato, prenderà avvio nei prossimi mesi.

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