Emergenza freddo, dal 28 novembre 2022 riaprirà il centro di Casenuove

Il servizio sarà accessibile ventiquattro ore su ventiquattro nella struttura messa a disposizione dal Comune e gestita dalla Misericordia di Empoli

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EMPOLESE-VALDELSA - A partire da lunedì 28 novembre 2022, tornerà il progetto Emergenza Freddo che vede insieme ancora una volta Unione dei Comuni Empolese Valdelsa, Società della Salute Empolese Valdelsa Valdarno, amministrazione comunale di Empoli e Misericordia di Empoli. L'obiettivo del servizio, avviato nell'inverno del 2017, è garantire assistenza e riparo alle persone che non hanno un tetto sotto cui dormire, nei mesi freddi. Sarà la ex scuola della frazione empolese di Casenuove, messa a disposizione dall'amministrazione comunale di Empoli, a ospitare i senza fissa dimora che vorranno usufruire del servizio, mentre nello spazio esterno saranno state allestite due cucce per i cani di proprietà delle persone che saranno ospitate nel dormitorio e che avranno a disposizione il loro cibo.

La struttura sarà aperta fino al 31 marzo 2023 mettendo a disposizione tre camere da cinque posti letto e una camera più piccola per ospitare una donna.

Il Centro Emergenza Freddo a Casenuove sarà accessibile ventiquattro ore su ventiquattro con un presidio da parte dei dipendenti della Misericordia, pronti ad accogliere gli ospiti e a guidarli alla scoperta dei servizi disponibili. La Misericordia si occuperà anche dei pasti del giorno e della sera, dalla colazione alla cena: il personale li porterà nella struttura di Casenuove, una volta preparati al Centro Emmaus e ritirati dal personale addetto. Il centro sarà inoltre dotato di bollitori per thè o caffè.

Per aiutare le persone senza fissa dimora a raggiungere il dormitorio di Casenuove, la Misericordia offrirà un servizio di trasporto: tutte le sere, alle ore 20, dal lunedì alla domenica, il servizio partirà dalla stazione ferroviaria di Empoli per arrivare fino alla struttura e al mattino ricondurrà gli ospiti di nuovo in città. Inoltre, a partire dal mese di dicembre, la Misericordia riprenderà il servizio dell’Unità di Strada, dopocena, due volte la settimana, per informare le persone sull'esistenza del centro di Casenuove e su come poterne essere ospiti oppure per fornire una coperta e una bevanda calda a chi non vuole usufruire del Centro. Il servizio dell'Unità di strada verrà svolto anche dalla Croce Rossa Italiana Comitato di Empoli.

L'obiettivo del progetto Emergenza freddo è offrire un luogo protetto e caldo nei mesi più freddi dell'anno a chi non ha una casa, per prevenire eventuali situazioni di disagio ai senza fissa dimora.  Il servizio di accoglienza, sostenuto dalla Società della salute, mira a incidere nel contesto di esclusione sociale e marginalità. Per questo tutti i cittadini che notassero persone in stato di necessità o bisognose di un riparo per la notte in tutto il territorio dell'Empolese Valdelsa sono invitati a contattare la Misericordia allo 0571 7255.

«Per il quarto anno il Comune di Empoli mette a disposizione l'edificio della ex scuola di Casenuove per il servizio Emergenza freddo – sottolinea la sindaca Brenda Barnini - per dare un riparo alle persone che ancora vivono, purtroppo, una condizione di difficoltà e marginalità, che il freddo può solo acuire e che hanno bisogno di un pasto caldo e un letto dove poter dormire. In questo centro si ritrova la dignità anche se sappiamo che alcuni non vogliono usufruirne. Noi rispettiamo la loro scelta e nonostante ciò, la nostra attenzione è massima come l'aiuto che ricevono. Per questo ringrazio l'Unione dei Comuni con cui gestiamo tutte le politiche sociali, le volontarie e volontari della Misericordia, che mette anche a disposizione dei cittadini un numero di telefono a cui segnalare la presenza di persone in difficoltà e la Società della Salute che sostiene il servizio di accoglienza che mira a incidere nel contesto di esclusione sociale e marginalità».

«Prendersi cura delle persone è uno dei compiti più importanti dell’essere Misericordia - aggiunge Pier Luigi Ciari, Governatore della Misericordia di Empoli -. Lo facciamo a Empoli da secoli, soprattutto verso chi è in povertà estrema, o in condizioni disagiate grazie al lavoro incessante dei fratelli e sorelle che prestano la loro opera alla mensa e all’asilo notturno della nostra Casa Emmaus. Con questo spirito di servizio all’inizio della stagione fredda, le nostre sorelle e i nostri fratelli saranno impegnati nell’apertura di un ulteriore asilo notturno dove chi ha bisogno potrà trovare un riparo dal freddo, ma non solo, a giorni alterni le nostre unità di strada raggiungeranno coloro che per loro scelta sfideranno il gelo all’aperto per offrire loro un sostegno e un riparo. La Misericordia rivolge un appello ai cittadini di buona volontà perché aiutino i volontari in questa opera, anche partecipando al servizio con noi: offriremo la giusta preparazione, certi che l’esperienza dell’incontro con l’altro sarà di arricchimento a ciascuno di loro. Per qualsiasi informazione ci si può rivolgere alla nostra sede di via Cavour».

«Il centro viene riaperto per dare riparo a questi cittadini che per necessità o per loro scelta vivono al di fuori dei canoni ordinari della società – spiega Alessio Spinelli, presidente della Società della Salute Empolese Valdarno Valdelsa -. La nostra comunità, che è una comunità solidale, deve pensare a tutti. Anche a chi ha fatto una scelta diversa, con il massimo rispetto. Questo è un valore aggiunto del nostro territorio, un territorio fortemente caratterizzato dall'associazionismo e da istituzioni che credono da sempre nella solidarietà».