Empoli Carbon Neutral, si parte con la messa a dimora dei nuovi alberi e cespugli

Le aree interessate sono: Santa Maria e Terrafino, Serravalle e Ciclopista dell'Arno, Zona commerciale di Pontorme, Terrafino

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EMPOLI – Oggi, venerdì 20 gennaio 2023, l’impegno concreto, fattivo, tangibile, per migliorare la qualità della vita della città di Empoli con un contributo che porti all'abbattimento delle emissioni climalteranti in ambito urbano entra nel vivo: prende il via la messa a dimora dei nuovi alberi e cespugli che rientrano del grande progetto ‘Empoli Carbon Neutral’.
Le macro aree che vedranno cominciare i lavori di impianto del nuovo incremento delle alberature e cespugli sono: Santa Maria e Terrafino; Serravalle e Ciclopista dell'Arno; Zona commerciale di Pontorme e Terrafino. La durata prevista per le operazioni di piantagione è stimata in circa tre mesi.

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Investire risorse importanti per aumentare il patrimonio arboreo della città e contribuire così alla strategia globale di abbattimento della CO2, è stata una delle priorità di questa amministrazione comunale che è riuscita a ottenere un finanziamento fra i 20 progetti a cui la Regione Toscana ha concesso un contributo attraverso il bando ‘verde urbano e piste ciclabili’.
Un’iniziativa che rientra nell’ambito della strategia regionale ‘Toscana Carbon Neutral’, che punta a raggiungere l’obiettivo della neutralità di emissioni climalteranti entro il 2050.

I GRANDI NUMERI - Quello di Empoli è un progetto da 250.000 euro, di cui centomila investiti direttamente dalle casse comunali, cinquantacinquemila dalla Regione e novantacinquemila dallo Stato (ulteriori fondi che il progetto ha conquistato).
Una messa a dimora di circa 900 alberi e 900 cespugli suddivisi in sei macro aree della città: Ciclopista dell’Arno, zona commerciale di Pontorme, Serravalle, Santa Maria, Zona industriale del Terrafino, Ciclopista stazione-polo scolastico. Sono 53 aree di intervento: otto lungo la Ciclopista dell’Arno, sei nella zona commerciale di Pontorme, tredici a Serravalle, tre a Santa Maria, diciannove nella zona industriale del Terrafino, quattro lungo la ciclopista che va dalla stazione al polo scolastico.
La tipologia degli alberi sarà per la maggior parte rappresentata da querce, frassini, platani, pruni, ciliegi, per altrettanti arbusti.
La ditta che effettuerà i lavori che si è aggiudicata l’appalto è la Building & Design 2008 srl di Villa di Briano.  La progettazione è stata affidata ad esperti in materia ambientale, lo studio Nemo Srl di Firenze, che hanno lavorato in sinergia con l’ufficio tecnico comunale, per arrivare alla definizione del piano di intervento.

L’OBIETTIVO – Abbattere le emissioni climalteranti in ambito urbano del Comune di Empoli. Questo è un intervento che concretamente porterà a una riduzione dell’anidride carbonica CO2 nell’aria di 672 tonnellate, di meno 26.7 KG di polveri sottili Pm 2,5 e di meno 957.6 KG di Biossido di Azoto NO2.

IL TERRITORIO COMUNALE DI EMPOLI - È un’area nel cuore della Toscana che di per sé già presenta caratteristiche di campagna e di vasti appezzamenti collinari, con decine e decine di zone boschive, se si pensa all’intera superficie empolese.
Un dato? Il territorio comunale di Empoli conta 62,21 kmq, la parte urbanizzata è di 11,84 kmq, al cui interno sono considerati già parchi urbani e giardini pubblici la cui superficie è di 1 kmq totali. Il territorio non urbanizzato è 50.4 kmq, ovvero oltre 50 km quadrati di campagna, campi, coltivazioni, vigneti, oliveti e boschi e cespugli.
In sintesi: 4/5 del Comune di Empoli sono ‘green’; il resto, solo 1/5 vede case, piazze, zone industriali e quello che può considerarsi ‘urbanizzazione’, parchi, parchetti, giardini e altre aiuole comprese.

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Le parole di Massimo Marconcini, assessore all’ambiente del Comune di Empoli: «Sono soddisfatto perché anche il progetto Empoli Carbon Neutral entra nel vivo. Il grande progetto per l’abbattimento le emissioni di CO2 nella nostra città diventa realtà. Si tratta di progetti che hanno una genesi molto lunga.  La nostra azione è sempre stata su due livelli. Da una parte la preservazione del patrimonio arboreo esistente e laddove siamo dovuti intervenire su alberi morti o pericolosi, abbiamo provveduto, immediatamente, alla loro sostituzione. Dall’altra abbiamo lavorato per trovare fondi per realizzare grandi progetti come questo e come quello di forestazione urbana. È stato un lavoro intenso e per questo ringrazio gli uffici comunali e credo che questo sia davvero un importante risultato per la nostra città».

Le foto sono relative alla piantumazione degli alberi all’altezza della rotatoria fra via Livornese e via Alamanni, a Santa Maria.

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