A Empoli migliora la qualità dell’aria

Non è fra i Comuni che hanno presentato dal 2017 al 2021 superamenti del valore limite per sostanze inquinanti rilevate dalle stazioni di monitoraggio. Nell’inverno 2022-23, non è stata emessa alcuna ordinanza di divieto abbruciamento

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EMPOLI – La buona notizia: a Empoli migliora la qualità dell’aria. Empoli non rientra nei Comuni che hanno presentato nel quinquennio 2017-2021, superamenti del valore limite per le sostanze inquinanti rilevate dalle stazioni di monitoraggio della rete regionale della qualità dell’aria e pertanto, non è più un’area in cui sono previste allo stato attuale situazioni di rischio potenziale di superamento dei valori limite e delle soglie di allarme.

Il dato è stato reso noto dalla Regione Toscana, all’interno della delibera 228 del 6 marzo 2023. Le criticità per la qualità dell’aria in Toscana sono relative ai livelli di inquinamento del materiale particolato fine PM10, del biossido di azoto NO2 e dell’ozono O3.

Respirare aria più pulita in città significa aver adottato e continuare a promuovere strumenti concreti e coerenti di politiche ambientali per il raggiungimento di questo obiettivo: nel settore del condizionamento e riscaldamento degli edifici e del risparmio energetico (Bandi di erogazione eco-contributi), nel settore di una mobilità più sostenibile (PUMS), nella promozione dell’incremento e dell’utilizzo delle fonti di energia rinnovabile attraverso le comunità energetiche rinnovabili (CER) e nella valorizzazione delle infrastrutture verdi, dotandosi di un ‘Patto del verde’, un piano strategico che possa indirizzare le politiche di trasformazione urbanistica e le scelte dell’amministrazione verso una gestione integrata e innovativa del verde pubblico e privato, capace di coniugare le esigenze ambientali con quelle economiche trasformando gli interventi sul verde in un investimento sul futuro della città e non solo, incrementando la messa a dimora di specie arboree e arbustive nell’area urbana ed extraurbana, rendere partecipe la popolazione anche i più piccoli in percorsi di educazione ambientale per migliorare la città.

Nessun obbligo dunque per il Comune di Empoli di elaborare per l’anno 2022-2023 il Piano di Azione Comunale (PAC) che prevede interventi di tipo strutturale e contingibile per ridurre l’inquinamento atmosferico nel nostro territorio. Adottato nel 2016, il PAC ha visto una progressiva diminuzione delle ordinanze contingibili e urgenti emesse, per divieto di abbruciamenti all’aperto nel periodo autunnale e invernale (dal 1° novembre al 31 marzo), in seguito a reiterati superamenti delle soglie giornaliere massime consentite delle concentrazioni di PM10.

FOCUS – Nell’inverno 2016-2017 sono state predisposte cinque ordinanze per divieto di abbruciamento, una nel 2017-2018, tre nel 2018-2019, due nel 2019-2020, due nel 2020-2021, due nel 2021-2022 e nessuna nel 2022-2023.

«Non avere più l’obbligo di elaborare per l’anno in corso il Piano di Azione Comunale non ci esimerà dal continuare con le nostre politiche di abbattimento delle fonti inquinanti – sottolinea l’assessore all’Ambiente del Comune di Empoli, Massimo Marconcini -. Fa piacere vedere che i risultati cominciano ad arrivare e il miglioramento dell’aria che respiriamo è un fatto concreto e tangibile. Gli alberi che abbiamo piantato e tutte le altre azioni che abbiamo messo in campo aiuteranno ulteriormente in questo percorso perché, anche se fino ad ora è stato fatto bene, possiamo fare meglio e migliorare ancora di più la qualità dell’aria e dunque la qualità della vita in città. Ringrazio l’ufficio ambiente per il lavoro svolto e i cittadini che con i loro comportamenti in qualche modo hanno inciso e contribuito al raggiungimento di questo importante obiettivo».