Ex casa del fascio, colonna Leopoldina, cimitero dei Cappuccini e biblioteca: incontro con la Soprintendenza

Per la colonna servono 27.000 euro di cui 11.000 raccolti dal comitato locale. La richiesta di autorizzazione per il restauro inviata da due settimane

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EMPOLI – Ex casa del fascio, colonna Leopoldina, cimitero monumentale dei Cappuccini e biblioteca comunale. Sono i quattro argomenti che saranno all’ordine del giorno di un incontro previsto per il prossimo 22 ottobre fra l’architetto che per conto del Comune di Empoli segue queste pratiche e i responsabili della Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici per le province di Firenze, Pistoia e Prato.

Per quanto riguarda la ex casa del fascio di Santa Maria i lavori sono stati consegnati ormai da una settimana e la ditta, che si è aggiudicata l’intervento di restauro di tutto l’edificio principale, sta iniziando concretamente a approntare il cantiere per l’esecuzione dei lavori. Questi dovranno essere ultimati entro 240 giorni, il progetto ha un costo complessivo di 250.000 euro, ulteriori rispetto ad altri 100.000 euro spesi dal Comune per il consolidamento strutturale, visto che l’edificio era in condizioni precarie.

 Sul fronte di uno dei simboli del quartiere empolese di Santa Maria, la Colonna Leopoldina, voluta da Leopoldo II di Lorena nel 1840, proprio lo scorso 28 settembre è stata consegnata alla soprintendenza ‘brevi mano’ per ottenere le dovute autorizzazioni la richiesta di autorizzazione al restauro. L’ente ha tempo 90 giorni per rispondere ma, come detto, nell’incontro del prossimo 22 ottobre si parlerà anche di questo.

A giugno scorso una ditta specializzata aveva compiuto sopralluoghi per documentare approfonditamente le condizioni conservative della colonna, in modo da consentire ai tecnici comunali di condividere fin da subito con la soprintendenza il percorso da intraprendere per il restauro.

Appena avuto le prime risposte e deciso come procedere, è partita ufficialmente la richiesta. La somma approssimativa che occorre per l’intervento di recupero si aggira sui 27.000 euro. Il Comitato Santamariese ha già raccolto e consegnato alle casse comunali circa 11.000 euro.  Il Comune interverrà coprendo la somma rimanente. Il denaro raccolto sarà gestito dall’amministrazione comunale che, con la supervisione della soprintendenza di Firenze, si occuperà della progettazione, dell’affidamento e della realizzazione dei lavori.

Con l’ente fiorentino si parlerà anche dei lavori al cimitero monumentale dei Cappuccini, partiti due settimane fa, e del grande intervento alla biblioteca comunale, che è di ormai imminente avvio.