Ex Vitrum, Brenda Barnini: «Comincia una rinascita». Al via la definitiva demolizione, a metà 2019 il cantiere

Il sindaco: «Gli investimenti privati sono il sintomo che il lavoro fatto in questi anni per far svegliare la città comincia a dare i suoi frutti»

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EMPOLI – Il progetto di recupero della ex Vitrum ha vissuto oggi un altro passo importante, stavolta è quello fondamentale, dopo varie tappe burocratiche e interventi di demolizione e bonifica parziali avvenuti in questi anni da parte della proprietà. Questa mattina, mercoledì 26 settembre 2018, camion, ruspe ed escavatori sono tornati all’interno dello spazio della ex vetreria per iniziare la definitiva opera di demolizione degli edifici rimasti.

Il sindaco Brenda Barnini, col vicesindaco Franco Mori, e Ferdinando Poli, presidente di Vitrum Srl di Prato, società proprietaria del complesso, assieme all’architetto Fabio Alderotti, il cui studio si è occupato del progetto, hanno fatto un sopralluogo in mattinata per assistere alle operazioni di avvio delle fasi iniziali dei lavori.

 

SINDACO - «Essere arrivati a questo momento è veramente una grande soddisfazione perché  tutti sappiamo da quanto tempo Empoli sta aspettando questa innovazione. Ci abbiamo creduto tanto in questi anni – ha detto il sindaco di Brenda Barnini – abbiamo lavorato insieme ai proprietari dello spazio perché questo fosse possibile e io spero che già dalla prossima primavera in questa area così importante, e vicino al centro della città, non ci sia più l’idea del degrado e dell’insicurezza, ma inizi davvero a nascere un nuovo pezzo di Empoli. In tutti questi anni abbiamo sofferto perché questo spazio un tempo così importante e vivo era diventato solo il simbolo del degrado. Ma oggi comincia la rinascita. Empoli è grande e gli investimenti privati sono il sintomo che il lavoro fatto in questi anni per far svegliare la città comincia a dare i suoi frutti». 

 

TEMPISTICA – L’area ex Vitrum è posta tra Via Giovanni da Empoli, Via Ricasoli, Via Tripoli e via Curtatone e Montanara. In questi primi tre giorni di intervento saranno eliminati tutti i residui di materiali in eternit. Quindi questi giorni saranno dedicati all’asportazione di questi elementi per permettere poi la demolizione vera e propria a partire da lunedì mattina, 1 ottobre, quando un macchinario inizierà a buttare giù i fabbricati posti su Via Giovanni da Empoli. Su questa strada il traffico sarà regolato da movieri, il marciapiede lato cantiere sarà transennato. Il lavoro procederà in diverse fasi: dopo aver demolito tutti gli edifici su Via Giovanni da Empoli si passerà  a quelli di Via Tripoli, quindi Via Ricasoli e poi Via Tripoli. La ciminiera dovrebbe essere smantellata nella seconda settimana di ottobre. Le operazioni di caratterizzazione possono essere completate, secondo il piano già approvato dalla ‘conferenza dei servizi’, entro il 2018. Il cantiere per la realizzazione del nuovo complesso potrebbe partire entro primavera/estate 2019.

 

PROGETTO – Il progetto di recupero e riqualificazione dell’area, redatto dallo studio Alderotti di Empoli per la Vitrum Srl di Prato, prevede, dopo la totale demolizione degli edifici, la progettazione di un nuovo isolato, che, oltre alle destinazioni residenziale e commerciale delle palazzine sui fronti strada, ha nel piano la realizzazione di una piazzetta interna: sono previsti circa 5.000 metri quadrati di residenze, a cui si aggiungono 1300 mq di spazi adibiti a direzionale e commerciale. Saranno realizzate 13 palazzine diverse tra loro, ma concettualmente simili, con impiantistica completamente indipendente. Saranno utilizzati tecniche e materiali di bioedilizia per realizzare una classe energetica elevata affinché possa essere garantito il contenimento dei consumi energetici. È previsto anche un parcheggio esterno pubblico (su via Ricasoli) e uno a disposizione dei condomini, sotterraneo.

 

VITRUM – STORIA

Lo stabilimento della Vitrum, con ingresso da Via Bettino Ricasoli, sorge nel 1902. Nasce la Società Vetraria Empolese, addetta alla produzione di articoli d’uso comune detti “di bufferia toscana”. Nel 1913 diventa “Fabbrica di damigiane Del Vivo, Cinotti, Nannelli e Compagni S.n.c.” e nel 1915 prende il nome definitivo di VITRUM. Nel 1930 inizia la produzione di lastre da finestre, proseguendo produzione di bufferia toscana e di bottiglie. La Vitrum chiude nell’aprile del 1984.