Festa dell’Unità Nazionale, Alessio Mantellassi:«Un momento in cui ci ritroviamo uniti. Empoli fu presente e dette il suo contributo di vite»

Cerimonia in piazza della Vittoria con il presidente del Consiglio Comunale alla presenza di tutte le forze dell’ordine e dei gonfaloni delle associazioni

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EMPOLI – Festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate questa mattina, giovedì 4 Novembre 2021, a Empoli. Il presidente del Consiglio Comunale Alessio Mantellassi ha commemorato, insieme alle istituzioni e ai cittadini, le vittime della Grande Guerra.

103 anni fa fu pubblicato il Bollettino della Vittoria, il documento ufficiale scritto dopo l'armistizio di Villa Giusti, con cui il generale Armando Diaz, comandante supremo del Regio Esercito, annunciò, la resa dell'Impero austro-ungarico e la vittoria dell'Italia nella prima guerra mondiale.
Dopo la celebrazione, da parte del proposto di Empoli Don Guido Engels, della messa in suffragio ai caduti di tutte le guerre nella Chiesa della Madonna del Pozzo, alla presenza di amministrazione comunale, forze dell’ordine, associazioni e cittadini, a seguire è stato reso omaggio con una corona d’alloro al monumento dedicato ai caduti di piazza della Vittoria. Il monumento risale al 1925.

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Durante il discorso, ai piedi della Statua, Mantellassi ha sottolineato:

«Questa data ha un significato importantissimo. È un momento in cui la nostra Nazione si ritrova unita, senza polemiche e senza mettere in mostra i punti che ci dividono. È invece il momento in cui ci ritroviamo sulle fondamenta che ci accumunano. La nostra storia comune, ormai cento anni fa, registra un grande sacrificio da parte del nostro paese, la prima guerra mondiale. Questo è e sarà un momento di ricordo e di cordoglio di tutta Italia rispetto a quelle persone che hanno perso la vita in guerra. Ecco perché ci ritroviamo di fronte ai monumenti nelle nostre piazze. A Empoli siamo di fronte al monumento della Vittoria Alata, in piazza della Vittoria, tutti insieme ascoltando l'Inno e dando vita a un momento di grande unità e di grande coesione. Empoli c’era e c’è, come è avvenuto in molti scenari la troviamo presente. Come nella guerra di Liberazione Empoli era presente anche durante la prima guerra mondiale. Empoli è stata protagonista della ricostruzione. Empoli era rappresentata in Parlamento dopo la nascita della Repubblica. Empoli in tutte le fasi, in tutti gli scenari, a livello nazionale è sempre stata presente e fra i protagonisti e quindi anche in quell'occasione la nostra città ha voluto esserci. E sul fronte molti empolesi hanno perso la vita: li vogliamo ricordare e vogliamo pensare che il Milite Ignoto in qualche modo rappresenti anche qualche empolese  che in quella guerra ha perso la vita».

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Per qualche minuto piazza della Vittoria è sembrata quasi fermarsi questa mattina, sulle note dell’Inno d’Italia e anche del ‘Silenzio d’ordinanza’.

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Alla commemorazione erano presenti alcuni consiglieri comunali, rappresentanti di tutte le Forze dell’Ordine: Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Polizia Municipale, Vigili del Fuoco, Esercito, Croce rossa militare. Inoltre erano presenti anche l’associazione nazionale dei carabinieri, l’ANED, Misericordia e Pubbliche Assistenze Riunite e Avis.