Fontana dei Leoni, il restauro avverrà d’estate. Verso il recupero di un altro simbolo empolese

Prosegue il percorso per restituire dignità al patrimonio culturale della città

Fontana dei Leoni, il restauro avverrà d’estate. Verso il recupero di un altro simbolo empolese

EMPOLI – Un’altra notizia importante per Piazza Farinata degli Uberti, per il centro storico di Empoli, e per uno dei simboli della città.
Dopo aver avviato l’iter per il recupero di Palazzo Ghibellino, la Giunta comunale ha approvato il progetto definitivo per il restauro della fontana dei Leoni.

«Si tratta di un altro passo avanti verso la riqualificazione del centro storico della città di Empoli. Dopo il restauro della Nike di Piazza della Vittoria – spiega il vicesindaco Fabio Barsottini –  e le attività di recupero dei palazzi storici del Comune, adesso tocca alla fontana dei Leoni di Piazza Farinata degli Uberti.  Questa notizia ha un sapore ancora migliore considerato che avviene nell’anno in cui festeggiamo i 900 anni dall’incastellamento di Empoli».

«Lo scopo del  restauro della Fontana delle Naiadi del Pampaloni – sottolinea l’assessore alla cultura Giulia Terreni – è quello di far tornare all’antico splendore un simbolo della nostra piazza e della nostra città, a cui tutti gli empolesi sono affezionati. Grazie a questo intervento sono sicura che sarà nuovamente apprezzata l’estetica delle forme plastiche e dei valori cromatici dell’opera, evitando un ulteriore peggioramento delle condizioni di conservazione dei materiali, già di per sé molto fragili. Dobbiamo esser tutti più orgogliosi del nostro patrimonio artistico e culturale, preservandone la bellezza e i valori,  educando anche le nuove generazioni al rispetto del nostro passato».

L’amministrazione comunale vuol ringraziare tutti coloro che hanno contribuito, anche e soprattutto attraverso la grande campagna ‘Abbraccia Empoli’, promossa da Unicoop, a questo prossimo intervento di recupero. Si sono impegnati per questo importante restauro anche Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato, sempre molto attenta e sensibile al recupero dei monumenti nel nostro territorio. Interventi di recupero e restauro come questo, sono sinonimo di una vera unione e appartenenza alla nostra comunità. A contribuire sono stati anche l’Empoli F.C., i tifosi dell’Unione Clubs e la Libreria Rinascita.

Dopo l’ok della Giunta Barnini al progetto definitivo nei prossimi giorni si passerà al vero e proprio iter di gara. Il costo complessivo è di 123.700 euro di cui 66.000 euro di contributo privato, la restante parte arriverà direttamente dal Comune.  La gara di appalto dovrebbe partire ufficialmente entro il prossimo gennaio. I lavori potrebbero partire fra la primavera e l’estate, periodo ideale per un restauro di questo tipo

LA FONTANA – La composizione generale della fontana si deve all’ingegner Giuseppe Martelli, l’autore delle Naiadi a sostegno del piatto alla base dello zampillo centrale è lo scultore Luigi Pampaloni ed i Leoni posti ai quattro angoli sono ascrivibili a Luigi ed Ottaviano Giovannozzi. La fontana è datata 1828. Lo scopo del restauro sarà sostanzialmente quello di un recupero estetico che favorisca una corretta lettura dei valori plastici e cromatici dell’opera e contemporaneamente arresti l’azione dei fenomeni di degrado, tutto questo per evitare un ulteriore aggravamento delle condizioni di conservazione dei materiali. La superficie della fontana sarà controllata centimetro per centimetro. I problemi conservativi dei materiali, cioè il marmo apuano e la pietra arenaria grigia, si manifestano periodicamente. Particolarmente invasiva è la formazione di strati di calcare, ma anche la formazione di vegetazione (alghe, formazioni fungine, etc). Nel restauro è compreso la manutenzione del sistema di distribuzione e controllo per l'erogazione e la portata d'acqua dei getti della fontana.