‘Giornata della Donna’, focus sul lavoro femminile ai tempi della pandemia

Incontro online della Commissione Pari Opportunità con la ricercatrice IRPET Natalia Faraoni per capire gli effetti del Covid-19 sull’occupazione delle donne

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EMPOLI – L’occupazione femminile nella Toscana con un focus particolare al territorio di Empoli e dell’Empolese-Valdelsa per verificare quali siano gli effetti reali, in termini di numeri, sull’occupazione femminile ad un anno dalla pandemia.

Questo è l’argomento pensato per la ‘Giornata internazionale della Donna’, che ricorre lunedì 8 marzo, da parte della Commissione per le Pari Opportunità del Comune di Empoli.

Appuntamento venerdì 5 marzo 2021, in modalità online alle 17.30, in diretta facebook sul profilo del Comune di Empoli, con la ricercatrice Natalia Faraoni dell’IRPET (Istituto Regionale per la Programmazione Economica della Toscana).

Il tema sarà ‘Donne e lavoro nel territorio empolese e in Toscana, con particolare riferimento ai dati che riguardano il lockdown e le conseguenze dell’emergenza e della crisi determinate dalla pandemia di Covid-19, soprattutto sulla condizione dell’occupazione femminile’.

 

«Abbiamo voluto dedicare questo 8 marzo alla questione più importante di cui dovremmo occuparci ad ogni livello istituzionale. La questione è la disoccupazione femminile e la sua incontenibile crescita dovuta alla pandemia – afferma il sindaco di Empoli Brenda Barnini - . Dobbiamo conoscere i dati per poter mettere in campo risposte che guardino al sostegno come alla creazione di nuove occasioni di lavoro».

 

«La Commissione Pari Opportunità, insediatasi a dicembre 2020, si è data tra i suoi obiettivi prioritari quello di approfondire il tema della partecipazione femminile nel mondo del lavoro – spiega la presidente della commissione Maya Albano - . Sappiamo bene come gli effetti dell'emergenza pandemica abbiano colpito soprattutto le donne, da sempre ulteriormente aggravate dal carico dei lavori di cura e di conciliazione vita lavoro.

L'iniziativa promossa dalla commissione ha lo scopo di confrontarsi su queste tematiche in modo da sviluppare proposte e linee di intervento».

 

«Nell'anno della pandemia, la Toscana perde, rispetto al 2019, circa il 2,2 degli addetti dipendenti:  più colpite le donne, soprattutto se under 35 e straniere – sottolinea Natalia Faraoni, ricercatrice IRPET –. Nel sistema locale di Empoli le cose vanno meglio rispetto ai valori regionali, considerato il minor peso del turismo e del commercio e la presenza ancora significativa della manifattura. Rimane l'incognita dei lavoratori in cassa integrazione, molto utilizzata, una volta che avverrà lo sblocco dei licenziamenti».