Giorno del Ricordo, il Comune di Empoli ricorda quelle vittime attraverso l’esperienza di 4 studenti in viaggio ad Istria

Mercoledì 19 febbraio alle 18, Sala del Consiglio Comunale. Incontro organizzato al termine del progetto ‘Per la storia di un confine difficile. L'alto Adriatico nel Novecento’

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EMPOLI – Il 10 febbraio si è celebrato il Giorno del Ricordo, dedicato alle vittime delle foibe e dell’esodo giuliano dalmata. Una pagina drammatica della storia italiana, che anche il presidente della repubblica, Sergio Mattarella, ha descritto come sciagura nazionale, il cui negazionismo è deprecabile quanto l’indifferenza.

Anche il Comune di Empoli vuole ricordare quelle vittime. 

Lo fa attraverso l’esperienza di 4 studenti delle scuole empolesi e di due loro insegnanti che hanno partecipato a un viaggio nelle terre di Istria per riflettere su questa esperienza formativa e su quella vicenda storica. Gli studenti sono dell’Iti ‘Ferraris Brunelleschi’ e del liceo ‘Pontormo’.

Questa ‘trasferta’ conclude la seconda edizione del progetto regionale intitolato ‘Per la storia di un confine difficile. L'alto Adriatico nel Novecento’, per cui è stato organizzato un incontro nella sala del Consiglio Comunale di Empoli, mercoledì 19 febbraio 2020 alle 18, alla presenza del sindaco Brenda Barnini, del presidente dell’assembea Alessio Mantellassi, delegato alla cultura della memoria, unitamente ai consiglieri comunali. Sara presente anche Matteo Mazzoni, direttore dell’istituto storico della resistenza e dell'età contemporanea.

La solennità del ‘Giorno del Ricordo’ è stata istituita nel 2004 per conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre di istriani, fiumani e dalmati nel Secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale. 

IL VIAGGIO - Dall'11 al 15 febbraio 2020 venticinque insegnanti e cinquantadue studenti di scuola superiore, accompagnati da una delegazione della Giunta e del Consiglio Regionale della Toscana, dai rappresentanti della rete toscana degli Istituti storici della Resistenza e dell'età contemporanea, hanno visitato Redipuglia, Trieste, Gonars, Basovizza, Fiume, Pisino, Laterina e Renicci di Anghiari.

Durante il viaggio il gruppo ha incontrato studiosi e testimoni, istituzioni e realtà associative. A Fiume, in Croazia, i ragazzi hanno dialogato con studenti della scuola italiana.