Giorno della memoria, un mese di appuntamenti per riflettere su storia e diritti

Si comincia il 16 gennaio 2023 con "Sulle nostre gambe", incontro alla presenza fra gli altri di Lele Fiano e Ambra Laurenzi

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EMPOLI - Un mese di appuntamenti, oltre alla posa delle pietre d'inciampo avvenuta nei giorni scorsi in Largo della Resistenza alla memoria di Dino Benedetti, Pierino Bertellotti, Ermanno Calore, Alfredo Catanzano, Alfredo Nigiotti, Angelo Pensabene, Giosellino e Walde Rogai, livornesi, alcuni sfollati, arrestati a Empoli, deportati per ragioni politiche e poi uccisi. Un programma di iniziative fitto e variegato reso possibile anche grazie al coinvolgimento di scuole e associazioni del territorio che è stato presentato nella mattinata di oggi, venerdì 13 gennaio 2023, in Palazzo Comunale. Obiettivo, celebrare il Giorno della memoria, attraverso spunti incontri, spettacoli teatrali, appuntamenti in biblioteca, camminate e molto altro, a partire dal 16 gennaio per proseguire fino al 13 febbraio. Progetti per tutte le età pensati per raccontare e far riflettere sulla storia, sul valore del ricordo e su temi come democrazia, libertà, rispetto dell'altro e dei diritti di ognuno.

A illustrare il cartellone di appuntamenti, il presidente del Consiglio comunale con delega alla Cultura della memoria, Alessio Mantellassi. Con lui, il direttore della biblioteca comunale Renato Fucini, Carlo Ghilli, rappresentanti di Aned Empolese Valdelsa, di Arci Empolese Valdelsa, del Centro Giovani Avane, dell'Istituto superiore Ferraris Brunelleschi di Empoli, della Uisp Empolese Valdelsa, della sezione Soci Coop di Empoli e di Giallo Mare Minimal Teatro.

"Il programma che abbiamo illustrato oggi - sottolinea il presidente del Consiglio comunale, Mantellassi - inizia il 16 gennaio e si chiude il 4 marzo: da un punto di vista temporale è un ponte che inizia poco prima del 27 gennaio, Giorno della memoria, e arriva alle porte dell'8 marzo, data della deportazione avvenuta nella nostra città. Ecco che il 27 gennaio si inserisce quindi in un percorso che va ad accendere i riflettori sulla deportazione e sulla storia. Vogliamo proporre tante date fra gennaio, febbraio marzo con la convinzione che la Giornata della memoria è tutti i giorni e che deve essere ricordata in maniera collettiva. Per questo, questo progetto è portato avanti e coinvolge associazioni e realtà locali: il programma prova a parlare a più fasce generazionali, attraverso linguaggio differenti, attraverso un calendario dal tema storico che dialoga in maniera forte con il presente".

Entrando nel dettaglio del calendario di iniziative, la prima tappa è prevista lunedì 16 gennaio 2023, con la collaborazione di Aned Empolese Valdelsa: alle 10 al Palazzo delle Esposizioni, si terrà un incontro dedicato all'impegno di generazioni di familiari per onorare il sacrificio delle vittime della deportazione. Dal titolo "Sulle nostre gambe", vedrà la partecipazione di Lele Fiano, figlio di Nedo Fiano, e Ambra Laurenzi del Comitato internazionale di Ravensbruk, figlia di Mirella Stanzione. In collegamento video, interverranno Leo Zanchi, presidente Aned di Bergamo mentre è previsto un contributo video di Liliana Segre. Sarà presente anche la sindaca Brenda Barnini. Il 20 gennaio, alle 18, appuntamento a cura della biblioteca comunale Renato Fucini alla Casa della Memoria di via Livornese 42, a Empoli: per la rassegna "Biblioteca della memoria", si terrà la presentazione del libro "La scelta difficile. Nicola Panevino, il giudice partigiano" di Emilio Chiorazzo. Due i momenti di incontro in programma il 25 gennaio: alle 10, il Cenacolo degli Agostiniani di via dei Neri ospiterà "La deportazione politica a Empoli", iniziativa per gli alunni delle scuole primarie che ascolteranno racconti e testimonianze dei familiari degli ex deportati. "Memoria in circolo" è il titolo del progetto a cura di Arci Empolese Valdelsa: il 25 gennaio alle 15.30, nel corso di un incontro con ragazze e ragazzi del doposcuola, sarà donato il libro "La speranza tradita" alla biblioteca della Casa del popolo di Ponte a Elsa, sede dell'evento. Una iniziativa che il 27 gennaio alle 18 interesserà poi la Casa del popolo di Cortenuova con la donazione dello stesso testo che il 28 gennaio alle 9.30 sarà consegnato anche alla Casa del popolo di Avane per arricchire gli scaffali della biblioteca lì presente. 

Nel cartellone c'è spazio anche per il teatro grazie all'impegno di Aned e Istituto superiore Ferraris Brunelleschi: il 27 gennaio alle 21.15 e il 28 gennaio alle 10.30 (in replica per gli studenti), al Teatro Shalom, riflettori sullo spettacolo a cura del laboratorio teatrale dell'istituto empolese dal titolo "Al sacco e al fuoco".

Per gli amanti del movimento impossibile perdere le "Passeggiate della memoria", in collaborazione con Uisp Empolese Valdelsa, Sezioni Soci Coop di Empoli, Giallo Mare Minimal Teatro e ANED Empolese Valdelsa, la prima in programma il 28 gennaio alle 15 alla scoperta delle pietre d’inciampo installate nel 2022 a Santa Maria e Avane con esposizioni teatrali di Giallo Mare Minimal Teatro (ritrovo ore 15 alla Casa del popolo di Avane). Le camminate si svolgeranno anche il 18 febbraio alle 15 alla scoperta delle pietre d’inciampo installate nel 2022 a Cortenuova e Pontorme, partendo dal palazzetto dello sport di Empoli, e il 4 marzo alla stessa ora alla scoperta delle pietre d’inciampo installate nel 2022 nel centro di Empoli, partendo dal monumento della Vetreria Taddei.

Proseguendo il 30 gennaio alle 15 al campo sportivo "Lido Gavazzi" di Avane si terrà "Il calcio è memoria", partita di calcio sociale aperta alla cittadinanza, mentre alle 16 al circolo culturale Auser in via Lavagnini si parlerà di "Perché la guerra?" (carteggio Freud - Einstein), a cura della psicanalista Anna Passaponti. 

Il 1 febbraio, alle 21,15 al Cenacolo degli Agostiniani di via dei Neri, sarà possibile assistere allo spettacolo "Storia di un uomo magro” scritto, diretto e interpretato da Paolo Floris. L'iniziativa vede la collaborazione delle sezioni ANPI di Empoli, Castelfiorentino, Certaldo, Fucecchio, Montaione, Vinci, Montelupo Fiorentino e ANED Empolese Valdelsa. Momento conclusivo del cartellone, il 13 febbraio alle 21.15 al circolo Arci di Avane, la proiezione del documentario "Il senso di Hitler" diretto da Petra Epperleine e Michael Tucker, a cura de "Il solito dibattito".

Dichiarazioni

"La missione di Aned è quella di lavorare per preservare e valorizzare la memoria storica - sottolinea Roberto Bagnoli, presidente di Aned Empolese Valdelsa - E in questa occasione lo facciamo con una serie di iniziative differenti rese possibili dalla collaborazione fra numerose e diverse realtà. Accanto a questo, c'è il proseguo della collocazione delle pietre d'inciampo, per tutto il 2023: le prime otto sono state collocate, proseguiremo per ricordare la memoria di chi ha perso la vita da deportato".

"Come biblioteca, siamo uno strumento di azione anche nell'ambito della memoria - spiega il direttore Carlo Ghilli - Il progetto 'Biblioteca della memoria' ha preso il via un anno fa alla Casa della Memoria di Santa Maria: attraverso appuntamenti mirati, accendiamo i riflettori sulla storia e i suoi protagonisti attraverso volumi e autori. E anche in questa occasione, proponiamo iniziative che vanno in questa direzione".

"Le iniziative che portiamo avanti, grazie alla collaborazione con Aned che ha voluto promuovere il valore di testimonianza attraverso la donazione del libro "La speranza tradita", per "Memoria in circolo" - evidenzia Viorica Guerri in rappresentanza di Arci Empolese Valdelsa - Ci teniamo a ringraziare Aned. Ma ci sarà spazio anche il documentario "Il segno di Hitler", una proiezione che riesce a raccontare come la tossicità legata alla teoria della sopraffazione e della violenza ancora oggi esista".

"E' un piacere essere qui - evidenzia Grazia Mazzoni, dirigente dell'Istituto superiore Ferraris Brunelleschi - Le iniziative del Comune sono sempre state di grande sostegno e opportunità per la progettualità interna delle scuole. Siamo tutti, noi qui oggi, armati di valori e cultura: è la nostra grandissima forza. La scuola cerca di valorizzare lo spirito critico dei giovani attraverso l'indagine storica, non dà risposte preconfezionate. Partecipiamo al progetto Investire in democrazia che consta di varie azioni e vede il coinvolgimento di centinaia di studenti. Per quanto riguarda il Giorno della Memoria, stiamo affinando le ultime azioni progettuali: faremo performance e letture di taglio valoriale".

"Felice di questo coinvolgimento -  attacca Francesca Martini per la sezione Soci Empoli Unicoop Firenze - Dallo scorso anno, abbiamo inserito accanto alle Passeggiate della salute le Passeggiate della memoria che hanno avuto grande successo. Siamo lieti di contribuire a questo progetto raccontando le pietre d'inciampo, forti dei contributi di Uisp e Giallomare".

"Grazie al Comune per averci coinvolti - prosegue Daniele Bagnoli per la Uisp Empoli Valdelsa -  La nostra è un'associazione di promozione sociale: fra le finalità ha anche la promozione di socialità, cultura, memoria e stare insieme. La Passeggiate ripropongono l'esperienza dello scorso anno fra sport e conoscenza del territorio e della sua storia. Andiamo a far conoscere nomi, date ed eventi che resteranno a memoria di ciò che è accaduto perché non si ripeta. Grazie a chi ci accompagnerà in questa nuova esperienza".

"C'è sempre bisogno di ricordare - ammette Vania Pucci, in rappresentanza di Giallomare Minimal Teatro - E' facile dimenticare soprattutto ciò che ci sembra lontano. E' necessario parlare di storie di persone, perché se non si collega il nome alla storia non si comprende a fondo. Più cose si fanno in questo senso meglio è. Non so se le Passeggiate siano la strada giusta, ma il nostro sforzo va in quella direzione".

"Come Centro Giovani di Avane siamo felice di essere parte di questa ennesima 'rete'  - afferma Juri Stabile - Fare insieme è un grande valore. La partita che andiamo a promuovere per questo progetto si lega al Calcio sociale: l'importanza di mettere insieme le persone includendo tutti ci appartiene e sposiamo questo valore ancora di più in questa occasione". 

"Questo calendario è una iniziativa importante alla presenza di tante associazioni del territorio - conclude Silvano Pini, segretario Spi Cgil Lega empolese Bruno Trentin - Il sindacato dei pensionati da sempre condivide l'importanza dei Viaggi della Memoria perché crediamo ci sia necessità di riflettere su questi temi. E crediamo che anche in questa occasione, la presenza della scuola sia elemento importante. Il programma è ricco e ci vede tutti impegnati".

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