I fatti del 1921 in Toscana e a Empoli, si lavora a uno studio storico in attesa di un convegno

Alessio Mantellassi: «Un progetto che abbia basi scientifiche per giungere all'anniversario del centenario dei fatti con documenti e strumenti storici»

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EMPOLI – Una ricerca storica di approfondimento e un convegno sul 1921 in Toscana.

È in fase di realizzazione uno studio sui fatti di un secolo fa in vista di un incontro  che sarà organizzato nel corso di quest’anno in occasione del centenario dei tragici eventi del 1° marzo di cent’anni fa, dall’Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’età contemporanea, dalla Società storica empolese, dal Dipartimento SAGAS (Storia, Archeologia, Geografia, Arte, Spettacolo) dell’Università degli Studi di Firenze, in collaborazione col Comune di Empoli.

Vuol essere anche l’occasione per costruire una bibliografia aggiornata su un tornante storico che ha segnato profondamente l’età contemporanea, non solo a livello locale. 

Per questo il Comune di Empoli ha dato incarico all'Istituto storico della Resistenza toscano, di realizzare una bibliografia completa sui fatti del 1921. Lo studio viene effettuato da due giovani ricercatori con il coordinamento scientifico dei professori Roberto Bianchi (per la parte di ricerca storica) e Mauro Guerrini (per la parte redazionale bibliografica), del Dipartimento SAGAS dell’Università di Firenze. 

«Iniziamo un percorso di finanziamento di ricerche storiche per migliorare la conoscenza della nostra storia cittadina – spiega Alessio Mantellassi, presidente del Consiglio Comunale con delega alla cultura della memoria –. In occasione del centenario dei fatti del 1921 decidiamo di affidarci ad una ricerca storica per definire il panorama di ricerche e documenti già presenti. Insieme alla Società Storica Empolese, all'Università di Firenze e all'Istituto storico della Resistenza stiamo lavorando per un progetto che abbia basi scientifiche e storiche per giungere all'anniversario del centenario dei fatti con documenti e strumenti storici». 

Tra Prima guerra mondiale e Marcia su Roma si consumò la crisi dello Stato liberale, uscito vittorioso dalla Grande Guerra, ma travolto dalla crisi generale che segnò il dopoguerra sul piano internazionale.

Empoli rappresenta un caso di studio rilevante per gli eventi specifici che la segnarono, per il conflitto di memorie che non sembra ancora completamente concluso, per le conseguenze politiche, sociali e anche culturali di quei fatti.

Se il convengo sarà centrato sull’ondata di violenze che da Firenze a buona parte della regione mostrarono l’emergere di forme inedite di violenza politica, è anche necessario raccogliere e ordinare i dati relativi all’insieme di pubblicazioni, articoli, memorie e opere di varia tipologia che dal 1921 in poi sono state prodotte e sulla storia specifica di quelle vicende e del territorio empolese. 

La bibliografia sarà il risultato di indagini compiute su varie fonti: OPAC, banche dati e bibliografie specializzate, capitoli all’interno di monografie, di saggi su riviste di storia e di politica, quotidiani, documentari televisivi, film e altri tipi di risorsa. Una ricerca delle informazioni bibliografiche sul piano storico che avrà contemporaneamente una redazione rispettosa delle migliori convenzioni citazionali.