Il Comune di Empoli selezionato tra le Buone Pratiche europee per gli interventi nel periodo di emergenza Covid-19

Grazie alla partecipazione di ASEV ai progetti INTERREG, il Comune di Empoli diventa protagonista in Europa con le Buone Pratiche di Economia Circolare

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Il Comune di Empoli selezionato tra le Buone Pratiche europee per gli interventi nel periodo di emergenza Covid-19 Grazie alla partecipazione di ASEV ai progetti INTERREG, il Comune di Empoli diventa protagonista in Europa con le Buone Pratiche di Economia Circolare Asev è uno dei partner del progetto europeo EURE - Effectiveness of Environmental Urban Policies to improve Resources Efficiency – finanziato dal programma Interreg che si pone come obiettivo lo scambio di esperienze e buone prassi tra autorità di gestione ed enti locali sull’utilizzo dei Fondi Europei destinati alle azioni di rigenerazione e riqualificazione urbana e miglioramento della qualità ambientale. Il progetto della durata di 36 mesi vede come capofila EIXO Atlantico, ente pubblico spagnolo, della Galizia, ed il coinvolgimento di altri 8 partner europei provenienti da Romania, Polonia, Repubblica Ceca, Cipro, Belgio, Francia e Lettonia.

Nell’ambito delle attività del progetto EURE, durante il difficile periodo dell’emergenza Covid-19, ASEV ha scelto di concentrare la sua attenzione sull’analisi degli interventi di economia circolare e volontariato organizzati dal Comune di Empoli per mitigare quanto più possibile gli effetti dell’isolamento sociale sulle fasce più fragili della popolazione, interventi realizzati grazie ad una strutturata collaborazione con il mondo del volontariato sociale e con le associazioni che si occupano di economia circolare. Gli interventi oggetto di interesse sono stati in particolare: il servizio di spesa a domicilio realizzato con la collaborazione di tante associazioni e grazie all’adesione di numerosi alimentari di quartiere che hanno partecipato anche all’iniziativa della “spesa sospesa”; il servizio di consegna “pacchi alimentari” realizzato con la regia di Re.So; la distribuzione dei “Buoni Spesa” con i fondi straordinari messi a disposizione dal Governo centrale; realizzazione di pasti caldi e alloggio di prima emergenza per senza tetto; la creazione di un numero verde di ascolto per anziani e per le persone in difficoltà che ha funzionato anche come servizio di presa in carico ed invio ai Servizi Sociali.

Le principali associazioni protagoniste di questi importanti interventi sono state: Misericordia, PPAA, Croce Rossa che hanno svolto numerosi servizi, da quelli di Protezione Civile a quelli di consegna della spesa; le Caritas di Ponte a Elsa, Sant’Andrea, Ponzano , i tre gruppi scout AGESCI, l’ Associazione Vecchie Nuove Povertà, Re.So,, Auser, Arci.

L’analisi dei dati raccolti da ASEV con la collaborazione dell’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Empoli Valentina Torrini è stata inviata all’Agenzia Europea Interreg e dopo alcune settimane di valutazione è stata accolta positivamente ed inserita nel Data Base Europeo delle Buone Pratiche realizzate dagli Enti locali in emergenza Covid-19. “Si tratta infatti di un modello esportabile e replicabile in qualsiasi città europea di media dimensione che desideri consolidare la collaborazione tra Enti locali e sistema del volontariato nel contrasto alle “nuove povertà” e nella promozione del riuso e della lotta allo spreco” commenta Tiziano Cini, Direttore dell’Asev.

L’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Empoli Valentina Torrini: "E' un bel riconoscimento per tutti i cittadini di Empoli, che sono stati i veri protagonisti delle tante attività di solidarietà messe in campo durante la pandemia. Ringrazio Asev per il prezioso lavoro di raccolta, sintesi e diffusione, che c'ha consentito di far conoscere all' Europa la bella rete di sostegno e aiuto che c'è ad Empoli".

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(Fonte: ASEV - Ufficio stampa)