Il progetto EcoPark si avvicina: via libera all'acquisto della porzione residua

Approvato in Consiglio comunale l'atto per la compravendita per un importo di 500mila euro

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EMPOLI - Il Comune di Empoli potrà procedere con la compravendita della porzione residua della proprietà privata del complesso immobiliare dell'EcoPark, fabbricato dismesso nel cuore di Ponte a Elsa, al centro di un progetto di rigenerazione urbana. Nel corso del consiglio comunale che si è svolto lunedì 27 giugno 2022 è stata approvata a maggioranza, con voti favorevoli di PD, Questa è Empoli e Buongiorno Empoli-Fabricacomune, contrari di Fratelli d’Italia-Centrodestra per Empoli e l'astensione di Misto, l'approvazione del documento "EcoPark - Rigenerazione urbana del fabbricato dismesso nel centro abitato di Ponte a Elsa - Compravendita della porzione in residua proprietà privata del complesso immobiliare"

Come ricordato dal vicesindaco Fabio Barsottini, nel corso dell'illustrazione del documento, "Dal 2019 abbiamo preso l'impegno di entrare in possesso dello scheletro con l'obiettivo di andare a rigenerare tutto il centro abitato della frazione, provando a immaginarci un recupero rifunzionalizzante di quell'ambiente: immaginiamo di convertire quello 'scheletro' in locali su cui insediare servizi per tutta la cittadinanza. Stiamo terminando gli ultimi aspetti del progetto definitivo per vederlo realizzato entro il 2026. Un progetto che migliorerà la vivibilità dei residenti che abitano a Ponte a Elsa".

ECOPARK – Sono previsti la demolizione della struttura esistente, il recupero del locale interrato per la realizzazione di 50 posti auto con due rampe di accesso e due corpi scala e ascensore dedicati, la realizzazione del nuovo edificio con un piano terra con l’inserimento di 6 blocchi polifunzionali indipendenti, copertura accessibile alla cittadinanza con sistemazione verde e spazio coperto con fotovoltaico. Il progetto prevede anche la sistemazione dell’area esterna circostante al complesso con realizzazione di percorsi pedonali e incremento della superficie permeabile e l'integrazione del verde esistente con il sistema degli spazi aperti. Infine, è prevista la ridefinizione delle aree di sosta ai margini del complesso per un totale di 79 posti auto.

I SERVIZI - I sei spazi, al momento ipotizzati nella struttura che sorgerà, potrebbero ospitare, anche alla luce delle osservazioni dei cittadini, attività dei servizi sociali e sociosanitari, una ludoteca dedicata anche a Gamefications e Lego e a centro di ascolto per i giovani, servizi digitali/Caf, una caffetteria, uno spazio studio/punto prestito libri, un luogo dedicato a musica e sala prove. Sono da definire i modelli di gestione.

LE TAPPE DEL PROGETTO – A settembre 2020, c'è la pubblicazione del bando del Ministro delle Infrastrutture (PINQUA – Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare). Per i Comuni sotto 60mila abitanti è necessario presentare i progetti in forma aggregata. Nel marzo 2021 ci sono approvazione e candidatura della strategia progettuale con il coinvolgimento di nove comuni dell'Unione dei Comuni Empolese Valdelsa e Publicasa per un totale di 18 progetti. Cinque sono per il centro di Ponte a Elsa per 7.550.000 euro. Nel dettaglio, ci sono il progetto 'Spazi aperti' con implemento della rete ciclabile esistente e riqualificazione; la riqualificazione della copertura del palazzetto dello sport; l'Ecopark con la rigenerazione del fabbricato dismesso e l'inserimento di nuove destinazioni d'uso per la comunità; sul fronte edilizia residenziale pubblica c'è l'efficientamento energetico della palazzine Erp in via Caduti di Cefalonia1,3,5 e via Margherita Fasolo 1. Nell'ottobre 2021 c'è la pubblicazione della graduatoria del PINQUA, inserito nel novembre 2021 all’interno dei fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), nello specifico Missione 5C2 Intervento 2.3: il programma proposto dall'Unione dei Comuni è inserito nell'elenco dei progetti ammessi a finanziamento per la totalità della quota richiesta. Per i progetti relativi a Ponte a Elsa arrivano 2.950mila euro di finanziamenti ministeriali, 2 milioni sono per l'EcoPark. Nel marzo 2022 c'è l'approvazione da parte del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti della convenzione per la realizzazione degli interventi finanziati. Al momento, è in corso la redazione della progettazione definitiva ed esecutiva dei progetti finanziati. Una volta consegnato il cantiere relativo all'EcoPark, entro la primavera 2023, ci sarà tempo indicativamente fino al 2025 per finire gli interventi visto che entro il 2026 dovrà essere tutto rendicontato.