Il sindaco Brenda Barnini: «Occorre un progetto Toscana 2030 che sappia intercettare risorse del Recovery Plan e che veda i Comuni protagonisti»

Il primo cittadino ha partecipato a “Restart Toscana. Sfide e priorità per il rilancio dell’economia regionale dall’Istituto per la Competitività”

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EMPOLI – “Restart Toscana. Sfide e priorità per il rilancio dell’economia regionale”. E’ questo il titolo del convegno online a cui ha partecipato questa mattina, venerdì 16 aprile, il sindaco di Empoli Brenda Barnini.

Organizzato dall’Istituto per la Competitività (I-Com) l’iniziativa era il kick-off della 7° edizione dell’Osservatorio sulle relazioni territorio-imprese (ORTI), un incubatore itinerante di relazioni virtuose fra imprese e territori con l’obiettivo di stimolare il confronto fra i protagonisti pubblici e privati dello sviluppo.

Fra gli altri interventi anche quelli del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il sindaco di Prato e Presidente di Anci Toscana Matteo Biffoni, il sindaco di Firenze Dario Nardella che ha aperto i lavori del panel su “Sostenibilità e sviluppo del territorio”.


Questa parte dell’evento ha visto la partecipazione di Brenda Barnini, del presidente di Confindustria Toscana e di Confindustria Firenze Maurizio Bigazzi, dell’imprenditrice e presidente del Centro di Firenze per la Moda Italiana Antonella Mansi e di altri interlocutori fra cui la presidente della Commissione Attività produttive, commercio e turismo della Camera dei deputati Martina Nardi.

«Ad Empoli – ha spiegato il sindaco Brenda Barnini – ad oggi viene riutilizzato tutto il vetro raccolto in Toscana, 120mila tonnellate, dall'unica vetreria industriale presente, un'operazione virtuosa che vede coinvolti pubblico e privato, la società Alia e un privato. Sempre nel nostro territorio viene raccolta e riciclata 90mila tonnellate di carta da un'altra realtà produttiva . Ad Empoli è presente il più grande sito di Information Technology toscano, Gruppo Sesa. Questo per dire come la connessione digitale e la transizione ecologica siano parte concreta dell'amministrare quotidiano. E ci sia la necessità di far sviluppare tutti questi settori con il minimo impatto ambientale possibile. Siamo in Toscana, un territorio aperto e un paesaggio da tutelare. Siamo la sintesi di come sia possibile trovare nuove strade per lo sviluppo. A partire da questa esperienza, come molte altre nella nostra Regione, - questo l’invito del sindaco empolese – dobbiamo definire un progetto Toscana 2030 che sappia intercettare risorse del Recovery Plan. I Comuni devono essere protagonisti perché capaci di trasformare queste risorse in investimenti pubblici».

Il link al video integrale su YOUTUBE: https://www.youtube.com/watch?v=uJw749ERvr8