Imparare dalla storia, viaggio al Memoriale dell'Esilio di Figueres per la delegazione empolese

Dal 3 al 7 ottobre nella città spagnola, in Catalogna. In rappresentanza della città empolese, Eleonora Caponi. L’obiettivo è stato verificare le attività svolte fino ad oggi da tutti i partner

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EMPOLI – Uno scambio culturale, una condivisione di esperienze nell’ambito del meeting transnazionale del progetto “Learning from history…planning the future together” – “Imparare dalla storia…progettare il futuro insieme”.

Il percorso prosegue e vede coinvolto il Comune di Empoli e altre cittadine europee sul tema della ‘memoria. Si tratta di un’iniziativa finanziata dal programma europeo ERASMUS+ Partenariati Strategici, che ha come priorità l’inclusione sociale.

Il primo viaggio fu fatto nel 2017 da una delegazione empolese in Austria, poi a marzo, in occasione dell’anniversario della deportazione dei lavoratori empolesi della Vetreria Taddei nei campi di sterminio nazifascisti il sindaco di Sankt Georgen è arrivato a Empoli insieme anche ad altri rappresentanti di un’altra città spagnola che partecipa al progetto europeo.

Adesso è stata la volta degli empolesi in Spagna.

Dal 3 al 7 ottobre scorsi si è svolto il terzo meeting transnazionale.

In rappresentanza della città empolese Eleonora Caponi, assessore con delega ai Progetti per la Memoria. L’obiettivo del meeting da poco concluso è stato quello di verificare le attività svolte fino ad oggi da tutti i partner.

Chi sono? Comune di Sankt Georgen/Gusen (Austria): Andrea Wahl coordinatrice del Progetto; Comune di Vinci con Claudia Heimes assessore alle Politiche Educative; il Liceo Scientifico il Pontormo con i docenti Elena Rossotto e Andrea Molesti (le cui classi partecipano allo scambio con i ragazzi spagnoli ed austriaci previsto dal Progetto); Institut Cendrassos di Figueres (scuola superiore); professore Jordi Galì Farres; e Istituto Comprensivo di Sankt Georgen: Professoressa Tanja Fuchs; Museo Memoriale dell'Esilio Spagnolo: Roser Ralui; ANED di Empoli: Presidente Alessio Mantellassi; Regione della Consapevolezza di Mauthausen-Sankt Georgen e Gusen: Valerie Limbach e Judith Pirklbauer segreteria tecnica del Progetto.

OBIETTIVO DEL MEETING - Verificare le attività svolte fino ad oggi da tutti i partner, con particolare riguardo alle attività di didattica della memoria realizzate nelle due scuole superiori aderenti al progetto e alle attività di scambio che si sono svolte nel mese di Maggio 2018 tra i due Istituti Superiori e i ragazzi della Scuola Secondaria di Primo Grado Busoni Vanghetti e l'Istituto Comprensivo di Sankt Georgen.

«I partecipanti hanno potuto visitare diversi luoghi delle memoria della regione catalana per comprendere meglio la storia delle drammatiche vicende dell'Esilio spagnolo. In particolare – racconta l’assessore empolese Eleonora Caponi – hanno visitato il Museo Memoriale dell'Esilio MUME a La Jonquera ed i luoghi della memoria del confine Spagnolo-Francese a Portbou. Durante il meeting è stato particolarmente toccante l'incontro con Pilar Cabratosa figlia di un esule spagnolo deceduto a Mauthausen che ha raccontato la storia del drammatico esilio in Francia della propria famiglia alla presenza dei ragazzi dell'Istituto Cendrassos e dei partner del Progetto. I partner sono stati ricevuti dal vice sindaco della Città di Figueres Francesc Cruanyes nel municipio della città e dalla sindaco del Comune di La Jonquera, Sonia Martinez, presso il Museo Memoriale dell'Esilio».

IL PERCORSO FATTO - Dal 7 al 13 Novembre 2017 si è svolto in Austria il primo meeting transnazionale del progetto “Learning from history…planning the future together” finanziato dal programma europeo Erasmus+ Partenariati Strategici, che ha avuto come priorità l’inclusione sociale. Il secondo meeting tra partner si è tenuto a Empoli nel Marzo 2018, con le attività di scambio fra gli studenti empolesi, austriaci e spagnoli nella primavera del 2018. Per il territorio dell’ Unione Comunale “Bewusstseinregion Mauthausen- Gusen-St.Georgen” (la Regione della Consapevolezza) si è trattato di una esperienza innovativa che permette di fare luce e di prendere consapevolezza delle atrocità della Storia, trovando legami internazionali che arricchiscano quanto già viene fatto nelle scuole ed istituzioni locali.

Da questo punto di vista l’Empolese-Valdelsa e il Comune di Empoli in particolare rappresentano un punto di riferimento per gli investimenti fatti negli anni sulle giovani generazioni, grazie anche al contributo di testimoni, associazioni come ANED e ANPI, familiari di ex deportati e al forte convincimento delle Amministrazioni Comunali che in 70 anni non hanno mai smesso la costante opera di sensibilizzazione nelle scuole e nella comunità intera.

Tappa conclusiva del progetto Mauthausen nel mese di novembre prossimo.