La Liberazione di Empoli ricordata da tutto il Consiglio Comunale in Piazza XXIV Luglio

Interventi di tutti i gruppi consiliari, da Alessio Mantellassi e del presidente del Consiglio Regionale della Toscana Antonio Mazzeo e di Vania Bagni di Anpi

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(Video integrale della cerimonia a fine articolo)

EMPOLI – Emozioni, ricordi, riflessioni per non dimenticare tutti coloro che contribuirono alla liberazione della città. In quel settembre ’44 Empoli era devastata dal nazifascismo.
Tanti morti alle spalle, dolore e macerie. Ecco perché l’amministrazione comunale ha voluto organizzare ieri sera, lunedì 13 settembre, un consiglio comunale aperto in Piazza XXIV Luglio.
Un momento istituzionale celebrativo per commemorare il 77° anniversario della Liberazione di Empoli avvenuta il 2 settembre del ’44, per ringraziare una comunità che subì vessazioni, arresti, fucilazioni, violenze atroci, deportazioni ma che non chinò mai la testa. §
Presenti i consiglieri comunali, rappresentanti della giunta, le forze dell’ordine, le associazioni Aned, Anpi, Spi Cgil, polizia e carabinieri.

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Lo scorso anno si svolse una cerimonia in piazza della Vittoria, nel 2019 un primo Consiglio Comunale aperto alla cittadinanza in cui parlarono ex partigiani che non sono più tra noi, come Rolando Fontanelli e Dario Del Sordo, ma di cui non sarà mai vano il ricordo. È stato anche rammentato Sauro Capelli. 

Ha aperto la seduta il presidente Alessio Mantellassi, quindi sono intervenuti il presidente del Consiglio Regionale della Toscana Antonio Mazzeo e Vania Bagni, vice presidente nazionale Anpi e presidente provinciale fiorentina della stessa associazione.
L’apertura della cerimonia è stata affidata al Centro Attività Musicali di Empoli che ha suonato l’Inno alla Gioia e l’Inno d’Italia guidato dal direttore Sandro Tani e altri ‘fiati’.

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«Il consiglio comunale convocato in forma aperta in Piazza XXIV luglio ha voluto ricordare la liberazione della città di Empoli avvenuta il 2 settembre 1944. In particolare abbiamo voluto ricordare lo sforzo, il sacrificio di tutti coloro che in diversi modi hanno fatto sì che quella Liberazione si realizzasse sopportando le violenze fasciste, con la deportazione, facendo parte della Resistenza, partendo come volontari per la Libertà. Abbiamo ricordato – spiega Alessio Mantellassi – il sacrificio dei civili e di tutta una città che fu ferita distrutta e trasformata dal passaggio della guerra. Abbiamo però parlato anche di presente e di futuro parlando di una Empoli impegnata nella cooperazione internazionale per aiutare quei popoli che nel mondo cercano di costruire la pace, delle iniziative in atto per promuovere l'educazione civica nelle scuole, del nostro impegno a sostegno di Patrik Zaki e di tutti quei volontari che, in particolare in questi anni di pandemia, hanno aiutato chi aveva bisogno.

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Essere comunità è per noi il miglior modo di rispecchiare la storia della nostra città oggi contro l'individualismo e contro l'egoismo. Ringrazio il presidente del consiglio regionale Antonio Mazzeo per averci fatto il piacere e l'onore di essere presente e la vice presidente nazionale dell'Anpi Bagni per essere stata con noi in rappresentanza di tutta l'associazione, tutti i consiglieri comunali e i cittadini che hanno voluto rispondere al nostro appello. Proseguiamo il percorso di apertura massima del consiglio comunale alla città nei luoghi e nelle strade di Empoli».

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«Il valore della libertà, dell'antifascismo. L'importanza di scegliere da che parte stare. La necessità di non dimenticare, raccontare, tramandare alle giovani generazioni – ha detto il presidente Antonio Mazzeo –. La nostra scelta di gettare "semi di memoria" portando la Costituzione tra i giovani delle scuole perché possano germogliare nel futuro affinché le atrocità del passato non accadano mai più. Con questo impegno, con questi valori, abbiamo celebrato a Empoli il 77mo anniversario della Liberazione della città. E in piazza 24 luglio, il luogo dove 29 empolesi furono giustiziati nel 1944, abbiamo reso omaggio ancora una volta a chi, a costo della sua stessa vita, ci ha donato quel bene unico e prezioso che è la libertà. Per non dimenticare, mai, ben vengano e si moltiplichino eventi di ricordo e commemorazioni».

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«Non dobbiamo vivere questa serata in ricordo della liberazione di Empoli come un rito, ma come un momento di incontro dell'intera comunità – ha detto Vania Bagni –, come un’occasione per la riaffermazione delle nostre radici democratiche. Credo sia la forma migliore per la ripartenza, per la rinascita sia personale che collettiva delle persone democratiche che pongono alla base i diritti di uguaglianza. Come Anpi abbiamo avviato una campagna per chiedere a tutte le amministrazioni comunali che siano attribuite piazze, giardini, scuole a nome di partigiani antifascisti».
I vari gruppi consiliari si sono alternati nei vari interventi che hanno chiuso il consiglio comunale di Piazza XXIV Luglio.