Le robbiane del museo della Collegiata rinascono grazie al mecenatismo di Zurich

La collezione pulita con un intervento voluto in occasione dei 10 anni di vita dell’agenzia empolese di Massimiliano Neri e Marco Costagli

Le robbiane del museo della Collegiata rinascono grazie al mecenatismo di Zurich

Il ringraziamento del sindaco Brenda Barnini alle aziende che finanziano opere di recupero di beni artistici

EMPOLI –  Tra i tesori del Museo della Collegiata di Empoli spicca la collezione di robbiane: sculture a tutto tondo, pale d'altare, tondi, usciti dalle botteghe fiorentine dei Della Robbia e dei Buglione.

ROBBIANE EMPOLESI - Le robbiane empolesi provengono per gran parte dalla Collegiata di Sant'Andrea ma soprattutto dalla chiesa francescana di Santa Maria e sono parte della collezione del museo fin dalla sua nascita.
Da tempo si era reso necessario un intervento massiccio di pulitura a causa del continuo assalto dei piccioni che, col loro guano, deturpano le superfici invetriate: ne alterano la lettura dal punto di vista estetico ma soprattutto conservativo.

INTERVENTO - L'intervento è stato reso possibile grazie al mecenatismo di Massimiliano Neri e Marco Costagli in occasione del decennale di attività della loro società Consilia – agenzia Zurich di Empoli.
Le operazioni, il cui costo ammonta a 2.000 euro, sono state realizzate sotto la supervisione della Soprintendenza fiorentina, nella persona della dottoressa Maria Pia Zaccheddu, e condotte da Paola Rosa, restauratrice esperta negli interventi su materiali.

SINDACO – Alla presentazione dell’opera di pulitura, nel tardo pomeriggio di ieri, mercoledì 13 giugno, insieme ai titolari dell’agenzia e al proposto di Empoli Don Guido Engels, e al sindaco Brenda Barnini: «Sta diventando una pratica virtuosa quella delle aziende empolesi che decidono di celebrare i propri 'compleanni' regalando qualcosa alla loro città. Questo non solo consente di dare nuova vita e di manutenere nel modo più corretto il nostro patrimonio, ma anche di portare all'attenzione di tutti i cittadini alcuni tesori, spesso poco conosciuti e che meritano invece di essere indagati, letti o semplicemente ammirati per la loro evidente bellezza. Grazie quindi a Massimiliano Neri e Marco Costagli, a Paola Rosa che ha svolto materialmente il lavoro e alla dottoressa Zaccheddu che ha permesso di sbrigare in tempi record tutte le pratiche necessarie».

L’AZIENDA – «Abbiamo deciso di celebrare i 10 anni di attività della nostra gestione rendendo omaggio alla città in cui ha sede la nostra agenzia, sponsorizzando le ‘robbiane’ perché – spiegano Massimiliano Neri e Marco Costagli –  riteniamo che il patrimonio artistico debba essere tutelato e sostenuto, sia come degno riconoscimento nei confronti delle generazioni passate che l’hanno costruito ma anche come dono a quelle presenti e future affinché ne possano godere, nell’auspicio che sappiano valorizzarlo per quanto merita».
Consilia è agenzia Zurich ad Empoli dal 2008. L’attività nasce da una tradizione familiare con la fondazione dell’agenzia da parte di Mauro Neri nel 1976, ed oggi gli agenti che proseguono l’attività sono suo figlio Massimiliano Neri insieme a Marco Costagli.

ROBBIANE - Argilla, smalto e fuoco. Tre ingredienti di una «ricetta» misteriosa dove la terra si fa smalto e la scultura si mescola alla pittura. Tre elementi grazie ai quali una famiglia, i Della Robbia, tra il 1400 e il 1500 costruì le proprie fortune dando vita a capolavori in terracotta invetriata che conquistarono mezza Europa.
Le splendide terrecotte non sono semplicemente capolavori d'arte, ma anche testimonianze di fede. Gli angeli, i santi, le Madonne sono innanzitutto la prova di una profonda religiosità, declinata in maniera didascalica, che trovò riscontro nelle esigenze degli ordini monastici ma anche dei privati.
Questi aspetti uniti ad una tecnica che garantisce una straordinaria resistenza nel tempo, indipendentemente dagli agenti atmosferici, ne fecero uno dei supporti artistici più apprezzati fin dal Rinascimento e spiegano la loro larga diffusione non solo in Toscana ma in tutto il continente.