Lettera di minacce a Eugenio Giani e ai giornalisti. Il sindaco Brenda Barnini: «Siamo a fianco delle istituzioni e della stampa, che ha un ruolo chiave»

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EMPOLI –  «Nessuno si farà intimidere da minacce e violenze. Nessuno può dimenticarsi delle centianaia di morti che abbiamo contato ogni giorno per mesi. Il nostro impegno per una campagna di vaccinazione più capillare possibile proseguirà a fianco delle istituzioni e anche dei giornalisti che sono chiamati a fare informazione corretta e che, ancora di più in questo periodo, hanno avuto e hanno un ruolo chiave».

Così il sindaco di Empoli Brenda Barnini interviene commentando la notizia della busta contenente un biglietto con minacce di morte al presidente regionale Eugenio Giani e ai giornalisti, oltre a una cartuccia di fucile, recapitata questa mattina, lunedì 18 ottobre, negli uffici della sede Rai di Firenze.

«Il clima che si è venuto a creare in queste settimane è un insulto alle vittime e alle migliaia di famiglie che hanno pianto i loro cari durante questa pandemia. Un Paese democratico, moderno e civile come il nostro non può e non deve farsi mettere sotto scacco da poche decine di facinorosi. Le autorità saprammo impegnarsi per individuare quanto prima i responsabili. Ma se questo non dovesse avvenire sappiano, queste farneticanti persone, che nelle istituzioni e nella professione giornalistica troveranno sempre rispetto per le opinioni di tutti e attenzione alla salute pubblica. Da parte mia come sindaco, da parte della giunta comunale e dell’amministrazione di Empoli massima solidarietà al presidente Giani e a tutti i giornalisti che in questo periodo sono oggetto di vili minacce indegne di questo Paese».