Marige festeggia cento anni. Alle sue spalle una lunga storia di famiglia

Il vicesindaco Fabio Barsottini la omaggia consegnandole un dono floreale e una pergamena ricordo da parte di tutta l’amministrazione comunale

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EMPOLI – Un’altra centenaria nel Comune di Empoli.
Marige Salvadori ha spento cento candeline oggi, mercoledì 21 aprile 2021, alle 11, nel calore della sua famiglia. È stato il vicesindaco Fabio Barsottini a farle visita, omaggiandola con un dono floreale e una pergamena ufficiale come ricordo dell’amministrazione comunale.

Cento anni sono un traguardo enorme.

La signora è una casalinga doc, una vita intera al servizio della sua famiglia, con amore e abnegazione: il da fare non le mancava con tre figli da crescere.

Si sposò nel ’42 con Galeno Frediani, molto conosciuto in città, è stato dipendente del Comune di Empoli sotto il sindaco Mario Assirelli, tra gli altri, lavorò anche nella Cooperativa Empolese Vetrai, la Cev, di via dei Cappuccini 1. Galeno è stato molto attivo nella lotta antifascista, abitavano nello stesso palazzo in Via Giuseppe del Papa.

I figli di Marige e Galeno sono Roberto, Franco e Jurgan: il primo vive a Empoli con la famiglia, padre di un maschio e una femmina; Franco abita ad Antella e hanno una figlia; infine Jurgan vive a San Miniato con la sua famiglia e una figlia.

Insomma, Marige non è sola nonostante Galeno sia scomparso nel ’93.

Chi erano i genitori di Galeno? Nonno Giuseppe - come racconta Roberto - e nonna Gemma Salvadori, erano conosciutissimi a Empoli.  Giuseppe è stato uno dei primi magazzinieri e fondatori della Coop di Empoli, fu un perseguitato, era nel movimento operaio empolese e insieme a Galeno sono nominati nei libri di storia di Empoli. Morì giovane. La Gemma, invece, ha lavorato tanto in confezione e poi ha avuto una trattoria famosa, locale che gli empolesi ricordano ancora, ‘Il Marzocco’, in Piazza Farinata degli Uberti, detta dei Leoni, proprio sotto i portici dove è l’attuale Museo Paleontologico, accanto c’era una farmacia. Trattoria che ha avuto un ruolo nella proiezione «Empoli 1921: film in rosso e nero» del regista Ennio Marzocchini.