Nasce l’Ufficio delle Bambine e dei Bambini a palazzo Pretorio

Empoli ha aderito al documento Unicef ‘Costruire Città amiche delle bambine e dei bambini’ e ha realizzato tutti i passi per diventarlo e aprire un nuovo servizio

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EMPOLI – Empoli amica dei bambini, degli adolescenti, delle nuove generazioni. Una città sostenibile, sicura, inclusiva a servizio di tutti e in particolare dell’infanzia.
Era il 2017 quando questa amministrazione si impegnava a dare piena adesione a quanto previsto dalla Convenzione sui diritti dell’infanzia con particolare riferimento a quanto auspicato dal documento redatto dall’Unicef in merito al progetto ‘Costruire città amiche delle bambine e dei bambini’.
Un percorso in cui Empoli ha messo al centro i bisogni dei piccoli, delle loro famiglie con un’offerta di servizi in grado di dare risposte nel quadro di un sistema integrato fatto di politiche educative e formative di alta qualità.
Una città che ha messo in campo tutti i passi previsti dal programma ‘Città Amiche dei bambini e degli adolescenti’ fino alla grande scelta di costituire un nuovo servizio, un nuovo ufficio con sede all’interno di palazzo Pretorio, in piazza Farinata degli Uberti.
È l’‘Ufficio delle Bambine e dei Bambini’ ed è destinato alla promozione di politiche, indirizzi e progetti dedicati al loro mondo.

Come spiega il sindaco di Empoli, Brenda Barnini: «prendersi l’impegno di costruire una città a misura di bambini e bambine è una cosa grande e difficile. Ma lo vogliamo tanto perché siamo convinti che una città dei bambini è in realtà un luogo migliore per tutti. Più sicuro, più accessibile, rispettoso e accogliente. Empoli è già una città con servizi per l’infanzia di altissimo livello ma vogliamo che ogni ambito dell’azione dell’amministrazione comunale abbia come obiettivo fare di Empoli una Città dei bambini».

L’ufficio si occuperà di coordinare tutti quei progetti e azioni che riguardano le politiche del Comune di Empoli afferenti al mondo delle bambine e dei bambini; delle procedure del percorso per l’accreditamento Unicef; istaurare rapporti relazionali con il comitato dei genitori; progettazione e ideazione di spazi, aree verdi, locali a misura di bambini; dare consulenza e supporto al garante comunale per l’infanzia che verrà istituito nella prossima seduta del Consiglio Comunale il 21 febbraio; redigere regolamenti, protocolli e accordi riferiti a loro.
Da sempre l’amministrazione comunale è sensibile, attenta e impegnata nella costruzione di politiche e di atti concreti a favore dei bambini, dei ragazzi, degli adolescenti e delle loro famiglie, per favorirne la partecipazione attiva alla vita della città e promuoverne la crescita.

RICONOSCIMENTI - La Città di Empoli nel 1999 ha ricevuto, da parte del Ministero dell’Ambiente, il riconoscimento di ‘Città sostenibile delle bambine e dei bambini’, seguita nel 2002 da un’altra segnalazione per l’impegno a favore dell’ecologia sociale urbana. Oggi quella volontà si rinnova con l’adesione al documento Unicef.

INIZIATIVE - Gestione dei servizi educativi per l’infanzia, ovvero quelli che interessano la fascia di età dai 0 ai 3 anni, una fitta rete di relazioni tra pubblico e privato di assoluta eccellenza; attività extrascolastiche rivolte ai bambini e agli adolescenti, abbracciando una fascia di età che va dalla prima età ai 18 anni e che vede coinvolte la scuola, le associazioni e le istituzioni, dalla biblioteca comunale a altre realtà educative.