Nei prossimi 3 anni oltre 24 milioni nelle frazioni, 13 milioni in centro. Verso il bilancio 2022

Rimangono invariate per il decimo anno consecutivo le tariffe relative a mensa, trasporto scolastico e retta degli asili nido. Novità sull’IMU

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EMPOLI – Verso l’approvazione del Bilancio di Previsione 2022. Come sempre in questo periodo dell’anno la giunta comunale lavora al bilancio del prossimo anno e con esso al Programma Triennale dei Lavori Pubblici anni 2022-2023-2024. Nel prossimo Consiglio Comunale del 30 dicembre sarà sottoposto tutto il ‘pacchetto’ del bilancio comunale all’esame dell’assemblea cittadina, per la discussione e la eventuale approvazione.

Il piano delle opere riguarda il prossimo triennio  e contiene i principali elementi di trasformazione della città, nella maggior parte dei casi già inseriti nel programma di mandato del sindaco e fissa le cifre economiche che sarà necessario reperire per realizzarle.

Si parla di un programma da 60.610.000 euro nel prossimo triennio: 17.335.000 nel 2022, 24.800.000 nel 2023 e 18.475.000 per il 2024.
Un bilancio che guarda al futuro e tutto pensato alla concreta possibilità di attingere finanziamenti pubblici legati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Al suo interno ci sono opere di riqualificazione urbana che interessano il centro e le frazioni, com’è sempre avvenuto in questi anni, ci si concentra in particolare su scuole, piste ciclabili, infrastrutture, ampliamento e manutenzioni dei cimiteri, sicurezza idraulica, ma anche, come già annunciato, sulla realizzazione di un gattile. 

Per il centro si parla di investimenti per un totale di 13.100.000 euro.  Fra le opere da evidenziare il recupero di Palazzo Ghibellino, prossima sede istituzionale del Comune (1.300.000), il restauro di Porta Pisana (400.000), il recupero della seconda ala del complesso San Giuseppe su Via Roma (6.500.000), la nuova pavimentazione di Via Lavagnini e ultimo tratto Via del Papa (400.000), l’ampliamento del museo della Collegiata (1.500.000), e il teatro civico (3.000.000). 

Le risorse destinate alle frazioni hanno un importo ancora maggiore: 24.900.000 euro.

Si segnalano i 5.400.000 euro messi a bilancio per la trasformazione da EcoMostro a EcoPark dell’immobile di Via Gobetti a Ponte a Elsa, ma anche la messa in sicurezza idraulica del torrente Orme in zona Casenuove (4.300.000 1° stralcio, 2.200.000 2° stralcio), stesso intervento a Marcignana (1.050.000), a Ponzano l’ampliamento del sottopasso di Via Pratignone per 1.800.000, ad Avane il restauro di  Casa Cioni per 550.000, a Santa Maria, già annunciato, il nuovo impianto sportivo dedicato non solo all’atletica con investimento da 7.100.000 per il 1° stralcio più 2.500.000 euro per il secondo, inoltre è intenzione dell'amministrazione comunale pensare alla progettazione di un palazzetto dello sport, sempre nell'ambito del Campus dello sport, la cui ubicazione è legata alla prossima pianificazione urbanistica, attualmente in corso .

Notevoli gli investimenti previsti nei vari cimiteri presenti nel territorio comunale: oltre 3.000.000 fra Sant’Andrea, Cappuccini, Pianezzoli, Monterappoli e Pontorme. 

Le scuole sono da sempre una delle voci di bilancio più rilevanti: fra le novità 3.000.000 di euro per la nuova scuola Carducci, 900.000 euro per il nido Melograno più due case parcheggi a Cortenuova e quasi un milione per ristrutturazione e ampliamento della ‘Don Bosco’ di Ponte a Elsa, oltre poi agli oltre 5.000.000 per la nuova primaria di Pontorme e al nido ‘Stacciaburatta’, progetto da 2.100.000.

E poi i percorsi ciclopedonali: 1.365.000 di euro in tre anni.

A bilancio, nel triennio, anche un milione e mezzo di euro per la manutenzione ordinaria col preciso obiettivo di rispondere alle richieste dei cittadini di aumentare il decoro urbano della città. L’obiettivo è quello di concentrarsi sulla risoluzione dei piccoli problemi che emergono quotidianamente: marciapiedi, panchine, giochini nei parchi, molto spesso purtroppo, derivanti da danneggiamento e atti vandalici. Sul fronte della spesa corrente l’amministrazione comunale va ad incrementate quella che riguarda i servizi alla persone come la refezione e il trasporto scolastico, l’assistenza all’handicap nelle scuole, la gestione di biblioteca, museo e archivio e dei servizi educativi all’infanzia. La spesa complessiva di questi servizi passa da un valore di circa 4.680.000 euro a 5.620.000 euro, con una crescita di 940.000 euro.

Per quanto riguarda le entrate per far fronte alla crescita degli investimenti, sui servizi in particolare, l’amministrazione comunale è intervenuta con una manovra sull’Imposta Municipale Unica – IMU che era invariata dal 2014.
Nel 2022 si procede ad una revisione delle aliquote per fattispecie specifiche con un incremento di gettito stimato di 1.000.000 euro.
Non vengono toccati gli immobili commerciali, artigianali e industriali intestati a persone fisiche. L’aumento riguarderà principalmente la categoria A10 cioè gli uffici e studi privati che saranno equiparati con l’aliquota massima agli immobili di categoria D5, cioè banche e assicurazioni.  
Rimangono invariate per il decimo anno consecutivo le tariffe relative a mensa, trasporto scolastico e retta degli asili nido.
Altra voce di entrata su cui l’amministrazione comunale vuol puntare è quella della lotta e conseguente recupero dell’evasione fiscale potenziando le risorse umane e strumentali dedicate a tale attività. L’obiettivo è quello di andare a recuperare ulteriore 500.000 euro rispetto al 1.500.000 euro del 2021.
Infine si va a completare l’impegno dell’amministrazione comunale per riportare il numero dei dipendenti a un livello di crescita, visto che negli ultimi anni fra pensionamenti e assunzioni il saldo era sempre stato a favore dei congedi: l’investimento per il 2022 sarà di circa 236.000 euro, di cui circa 75.000 riferiti al previsto rinnovo contrattuale del personale dipendente.