Nell’oasi di Arnovecchio visita guidata a tema su ‘Birdgardening, arbusti per la fauna selvatica’

Domenica 17 ottobre dalle 9 alle 11, su prenotazione, un viaggio nel giardino secondo natura che ospita piante, fiori e animali

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EMPOLI – All’Oasi di Arnovecchio visita guidata a tema sul birdgardening, approfondimento sulle piante da utilizzare per favorire le presenze della fauna selvatica.
Appuntamento domenica 17 ottobre 2021, dalle 9 alle 11.

Il termine birdgarden, come accade per altri simili mutuati dalla cultura anglosassone, non si può tradurre in maniera letterale: non solo un “giardino per gli uccelli”, ma un giardino secondo natura, ideato e gestito per ospitare fiori e animali selvatici.

La visita consentirà di conoscere meglio gli arbusti e le attrezzature per il birdgarden, ma non mancherà come al solito una sosta ai capanni posizionati lungo il percorso per l’osservazione degli uccelli acquatici presenti nel lago.

Ad accogliere i visitatori nell’oasi ci sarà come sempre una Guida Ambientale del Centro RDP Padule di Fucecchio; durante l’evento è obbligatorio l'uso della mascherina di protezione e si consiglia di portare il binocolo. 

La visita è gratuita ma a numero chiuso ed è obbligatoria la prenotazione tramite email a fucecchio@zoneumidetoscane.it indicando un nominativo di riferimento, il numero dei partecipanti e un recapito telefonico per eventuali comunicazioni. 

Massimo Marconcini, assessore all’ambiente: «Arnovecchio è la nostra oasi naturalistica a due passi dalla città che, grazie alla gestione del Centro RDP Padule di Fucecchio, è sempre più conosciuta e vissuta e può essere considerata un modello di birdgarden da poter replicare anche nel giardino di casa». 

ARNOVECCHIO COME UN BIRDGARDEN - L’area di Arnovecchio, gestita dal Centro RDP Padule di Fucecchio per conto del Comune di Empoli, è un’area protetta, riservata, che può essere considerata a tutti gli effetti anche un esempio di birdgarden, perché lungo il sentiero sono stati piantumati arbusti appartenenti a specie autoctone (biancospino, sanguinello, prugnolo e berretta da prete), scelti fra quelli che in autunno-inverno producono frutti graditi agli uccelli e ai piccoli mammiferi del bosco. 

CHE COSA È IL BIRDGARDEN - L’obiettivo è quello di passare da un verde puramente ornamentale al recupero delle funzioni ecologiche del giardino, che grazie ad accorgimenti ed attrezzature come le mangiatoie e i nidi artificiali può diventare una piccola oasi di biodiversità.

Il primo passo è sempre quello di inserire nel birdgarden piante che producono frutti o semi destinati al nutrimento di uccelli e mammiferi e piante che producono fiori utili per attrarre gli adulti o per nutrire le larve di farfalle ed altri insetti di interesse naturalistico.

ORARI APERTURA e INFO - Nel mese di ottobre l’area naturale protetta di Arnovecchio è sempre aperta al pubblico, ad accesso libero e senza prenotazione, il sabato pomeriggio dalle 15.30 alle 18.30 e la domenica mattina dalle 9 alle 12.

Per informazioni è possibile contattare il Centro RDP Padule di Fucecchio (tel. 0573/84540, email fucecchio@zoneumidetoscane.it) o visitare la pagina Facebook dedicata all’indirizzo /oasidiarnovecchio 

DESCRIZIONE DELL’OASI NATURALE PROTETTA - L’area di Arnovecchio, collocata in un paleomeandro dell’Arno rettificato nel corso del XVI secolo per volere di Cosimo I de’ Medici, fu interessata in tempi più recenti da attività estrattive per la produzione di ghiaia, che portarono alla formazione di alcuni bacini lacustri.

Attualmente è caratterizzata da un mosaico di ambienti diversi che, sebbene di origine artificiale, con il progressivo abbandono delle attività produttive sono andati incontro a processi spontanei di naturalizzazione; le cave in particolare sono state colonizzate da numerose specie faunistiche e floristiche.

Nella parte di proprietà comunale (ex Cava Pierucci) è stato realizzato un sentiero natura dotato di strutture che facilitano l'osservazione di piante ed animali selvatici e concepito per una completa accessibilità anche da parte di persone con difficoltà motorie o non vedenti: oltre a quattro osservatori della fauna ci sono infatti cartelli illustrativi e pannelli tattili con ambienti, piante ed animali in rilievo e testi in alfabeto braille.