“Noi siamo la Memoria”, il telo che racconta la deportazione realizzato dagli scout di Empoli

Da stamani e per alcuni giorni resterà fissato al terrazzo della sala consiliare in Via Giuseppe del Papa, 41

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EMPOLI – Dalla posa della prima pietra d’inciampo ieri, nel ‘Giorno della Memoria’, questa mattina è stato attaccato al terrazzo della sala consiliare, in via Giuseppe del Papa, 41, un telo che racconta la deportazione realizzato dai gruppi scout della zona.
“Noi siamo La Memoria” c’è scritto. È formato da 70 quadrati colorati che riportano messaggi sull’orrore di quanto accadde, sull’esperienza dello scoutismo nel periodo del fascismo, quando il gruppo del Milano 2 si oppose alla chiusura dei gruppi scout da parte del regime.

Erano presenti Alessio Mantellassi, presidente dell’assemblea consiliare empolese con delega alla cultura della memoria, che ha accolto una rappresentanza degli scout con queste parole: «la pietra d’inciampo deposta ieri e il telo della memoria stamani, affisso in via del Papa, sono due installazioni che attirano l’attenzione, stimolano la curiosità, per cui soffermandosi è possibile pensare perché questa città è così legata al tema della memoria».

A rappresentare i gruppi scout empolesi, Francesco Cervasio, capo scout di Empoli che ha raccontato il significato di quelle 70 tessere che lo compongono e che legano l’esperienza della deportazione a quella dello scoutismo. 
«Questa attività – ha detto Francesco - a cui hanno partecipato 70 ragazzi è un modo per rinnovare il tema della memoria ed essere presenti sul territorio».