‘Opera in piazza’, è grande ritorno: nel centro storico va in scena L'Elisir d'amore

L'opera di Gaetano Donizetti in programma il 23 luglio. L’assessore Giulia Terreni: «Un grande segnale di ripartenza per tutta la cultura». Il direttore del Centro Busoni Lorenzo Ancillotti: «Un progetto subito divenuto virtuosa tradizione culturale»

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EMPOLI –  Un ritorno atteso, quello di un evento accolto fin dal suo esordio con grande partecipazione da parte del pubblico, empolese e non. Il 23 luglio 2021, alle 21, piazza Farinata degli Uberti, nel centro storico di Empoli, tornerà palcoscenico per "Opera in piazza", progetto promosso dal Centro studi musicali Ferruccio Busoni, con il Comune di Empoli.
I riflettori si accenderanno su L'Elisir d'amore di Gaetano Donizetti, opera scelta per la quinta edizione dell'iniziativa nata nel 2016, in occasione delle celebrazioni per il 150esimo anniversario della nascita del compositore empolese Ferruccio Busoni, e proseguita nel 2017, 2018 e 2019, con un unico stop, la scorsa estate, a causa dall'emergenza legata alla diffusione del Covid-19.

L’ASSESSORE - «Dopo la riapertura dei musei annunciare la data dell’Opera in Piazza è un altro segnale di grande speranza per tutto il mondo della cultura locale, per tutti gli operatori che gravitano attorno al comparto della produzione culturale - ha detto l’assessore alla cultura Giulia Terreni -. L’opera messa in scena sul sagrato della nostra Collegiata, di fronte a una fontana appena restaurata, sarà uno degli eventi più attesi per la ripartenza del 2021». 

IL DIRETTORE DEL 'BUSONI'. «Siamo molto felici di poter ritornare, attraverso la musica, ad appropriarci di uno spazio tanto caro alla nostra città come piazza Farinata degli Uberti - sottolinea Lorenzo Ancillotti, direttore artistico del Centro studi musicali Busoni - Abbiamo scelto il titolo L’Elisir d’amore perché è un’opera di repertorio molto conosciuta che tuttavia non vede il coinvolgimento di un numero alto di personaggi, quindi ci è sembrato il titolo ideale per poter garantire il distanziamento e una situazione generale di sicurezza per gli stessi interpreti. In questo modo, riprende dopo un anno di stop, il progetto "Opera in piazza", una delle scommesse che hanno riscosso più successo nella storia del Centro Busoni, un progetto molto impegnativo nell’organizzazione al quale la città, fin dalla prima edizione, ha risposto con grande enfasi e desiderio nel partecipare, diventato immediatamente una virtuosa tradizione culturale. Si tratta solo di uno degli appuntamenti musicali che il Centro Busoni ha in programma per questa estate, per il quale è doveroso un ringraziamento all’Amministrazione Comunale: nonostante le difficoltà del momento, continua a credere nel nostro operato e nel valore della cultura e della musica del vivo di qualità, accessibile a tutti. Da segnalare anche che quest'anno, "Opera in piazza" si arricchisce del debutto del laboratorio corale del Centro Busoni, primo di una serie di progetti mirati a offrire opportunità di formazione ed esperienza della musica d’insieme, a numerosi musicisti e appassionati del nostro territorio: a breve, pubblicheremo il bando di partecipazione». 

LO SPETTACOLO. Nel 2021, il Centro Busoni ha scelto, nel pieno rispetto delle disposizioni mirate al contrasto alla diffusione del coronavirus, di tornare a riproporre lo spettacolo lirico nel 'salotto buono' della città: in scena, accompagnati dall'Orchestra sinfonica Città di Grosseto, diretta dal maestro Roberto Gianola, e dalla Corale Santa Cecilia di Empoli, andranno Maria Rita Combattelli (soprano) e Matteo Mezzaro (tenore) nel ruolo dei protagonisti Adina e Nemorino, Paolo Pecchioli (baritono) nei panni dell'istrionico 'dottore' Dulcamara, Pedro Carrillo (baritono) che darà volto e voce a Belcore e l'empolese Maila Fulignati (soprano) nel ruolo di Giannetta. Il tutto con l'allestimento a cura della Solti snc. 

I BIGLIETTI. I biglietti per assistere a "Opera in piazza 2021" saranno messi in vendita a breve, con prezzi a partire da 10 euro. Maggiori informazioni saranno disponibili nei prossimi giorni sul sito web del Centro Busoni, www. centrobusoni.org