Orti sociali, al via l’assegnazione grazie al bando. Luoghi di aggregazione, sensibilità ‘green’ e benessere

Al via la selezione degli ortisti per gli appezzamenti di Ponzano e Carraia. Tutte le informazioni per candidarsi

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EMPOLI –  Sono luoghi di comunità e di benessere grazie ai quali si favorisce lo stare insieme, il passare il tempo all’aria aperta e anche un’alimentazione sana e di qualità, com’è nella tradizione del nostro territorio. Stiamo parlando degli orti sociali. Da oggi, lunedì 15 giugno, sono aperte le selezioni per l'assegnazione dei piccoli appezzamenti di terreno del Comune di Empoli. 

La cooperativa sociale Minerva, a cui è stata assegnata dal Comune la gestione delle aree verdi, ha infatti predisposto insieme all'ufficio tecnico comunale il regolamento e il bando per diventare 'ortisti'. 

ORTI. Sono 40,  divisi in due zone della città: a Carraia e a Ponzano. Hanno una superficie variabile da circa 36 a 40 metri quadrati ciascuno, sono delimitati da apposite recinzioni e possono essere coltivati solo per uso familiare.

Sono già assegnati di diritto alle scuole per progetti didattici due orti per ogni area; altri 7 la cooperativa Minerva li dedicherà a progetti terapeutici ed educativi in collaborazione con le associazioni del territorio. Quindi sono a disposizione 15 orti in Carraia e 14 Ponzano.                

A Ponzano ce ne sono venti (per 800 metri quadrati complessivi) nell’area fra la chiesa, le scuole e il parco urbano, mentre i restanti si trovano nella zona verde di Piazza Volta, a fianco della ferrovia, in fondo a Viale IV Novembre. In Carraia il Comune ha realizzato un’area con spazi per 720 metri quadrati di orti. Gli orti hanno un impianto di irrigazione comune composto da un rubinetto per ciascun orto e un pozzo irriguo unico per tutti. A servizio di entrambe le aree c’è un locale comune in legno necessario per riporre gli attrezzi. 

DICHIARAZIONI - «Gli orti sociali - ha detto l’assessore alle politiche sociali Valentina Torrini - rappresentano un’importante occasione di aggregazione e condivisione. L'orto, infatti, non è soltanto il luogo dedicato alle coltivazioni, ma rappresenta anche un'opportunità di svago e di socialità, di cui sentiamo ancora di più il bisogno dopo questi mesi difficili. Per questo nel bando si cerca anche di garantire l’intergenerazionalità, offrendo a cittadini di età diverse la possibilità di coltivare un orto: da giovani coppie fino agli anziani, con un occhio attento alle persone fragili e alle famiglie numerose. Gli obiettivi sono chiari, incrementare l’interesse dei cittadini verso gli spazi verdi; promuovere aree di aggregazione sociale, favorire lo scambio sociale e come detto intergenerazionale; facilitare il recupero di aree verde diminuendo il degrado. Occuparsi di un piccolo appezzamento di terreno significa partecipare alla gestione e prendersi cura del terreno pubblico. L’allestimento di orti sociali, infatti, è una delle occasioni più importanti per consentire ad ogni cittadino di percepire il terreno come bene comune che va salvaguardato e tutelato. Per queste ragioni oltre alla funzione ricreativa, gli orti sociali rappresenteranno un centro di cultura agricolo-socio-ambientale di notevole interesse».

Empoli è uno dei Comuni della Città Metropolitana di Firenze che ha aderito al progetto promosso dalla Regione Toscana “Centomila orti in Toscana” che ha l'obiettivo di costruire un nuovo modello di orti urbani, intesi come luoghi moderni, destinati a persone di tutte le età, che siano anche centri di aggregazione e scambio culturale per migliorare la salute e il mangiar sano.

«Gli orti sociali – ha detto la presidente della cooperativa Minerva, Cristina Dragonetti - rappresentano un'occasione per tutta la comunità. A fianco di chi coltiva per passione, potremmo avere chi coltiva per necessità, ma anche chi lo fa per il proprio benessere e la propria stabilità. Questo è quello che mi auguro avvenga, alla luce di un nuovo modo di approcciare la comunità e lo stare insieme. Spero che il Covid-19 ci lasci presto liberi di rendere gli orti degli spazi comuni».

I requisiti per presentare domanda.
L’affidamento degli orti avviene sulla base di una graduatoria che resta in vigore cinque anni e che viene determinata con criteri che tengono conto dell'età, dello status occupazionale e familiare, della presenza in graduatorie precedenti e del reddito.
La valutazione delle richieste  è effettuata da una Commissione, appositamente nominata, che sarà composta da almeno un rappresentante della Amministrazione Comunale.  Gli assegnatari degli orti sono tenuti al pagamento di una quota annuale di gestione che tiene conto delle spese di acqua, luce, assicurazione ed è stabilita ogni anno dall’assemblea degli ortisti su proposta del Comitato di Gestione Orti e concordata con la cooperativa.

Ogni singolo appezzamento è destinato all’assegnatario ed al suo nucleo familiare. La proprietà dell'orto resta comunale e il suo utilizzo non è cedibile. Gli orti affidati devono essere coltivati direttamente dagli assegnatari, eventualmente insieme al coniuge/convivente o da altro membro del nucleo familiare, in affidamento congiunto. Su richiesta scritta anche un altro familiare può contribuire alla conduzione dell’appezzamento, ma sempre ed esclusivamente con la presenza dell’assegnatario stesso.  Su comprovata necessità di pubblico interesse e su richiesta diretta dell’Amministrazione Comunale, il titolo può essere revocato. 

Come e dove candidarsi. Gli interessati potranno consegnare la domanda, scaricabile dal sito www.coopminerva.com o dal sito www.comune.empoli.fi.it/

a mano presso la sede della cooperativa (via Pio La Torre, 7, Empoli) il lunedì e il mercoledì dalle 9 alle 12 e il martedì dalle 15 alle 18, oppure inviare una mail a info@coopminerva.com.

Ci sarà tempo fino al 19 luglio alle 12 per consegnare la domanda. La graduatoria provvisoria sarà pubblicata entro 10 giorni dalla chiusura del Bando da una apposita Commissione  e sarà resa disponibile, a partire dal 27 luglio e fino al giorno 31 negli Sportelli dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) del Comune di Empoli, sul sito della Rete Civica del Comune di Empoli, sul sito della Coop.va Minerva www.coopminerva.com e sulla pagina Facebook della stessa (Minerva Società Cooperativa Sociale ONLUS)

Entro il 7 agosto possono essere presentate dagli interessati, presso gli stessi uffici, eventuali  opposizioni per il riconoscimento di punteggi o situazioni ritenute non correttamente valutate. La graduatoria definitiva sarà pubblicata il 24 agosto.