Passo decisivo per modernizzare il Polo Tecnologico. Il sindaco Brenda Barnini: «Il futuro dell'Ict toscano passa da Empoli»

Firmata la convenzione per nuovi parcheggi e strade e per un'area verde con circa 350 piantumazioni e oltre 500 posti auto

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EMPOLI – Un passo fondamentale per l’ampliamento, la modernizzazione e lo sviluppo del Polo Tecnologico di Empoli. Un’area che ospita due fra i gruppi più importanti, per fatturati e livelli occupazionali, a livello di Information and Communications Technology non solo della Toscana ma dell’intero Paese Italia.

Questa mattina, lunedì 29 giugno, è stata infatti sottoscritta  la convenzione tra il Comune di Empoli e le società Cabel Spa e Computer Gross/Sesa per lo sviluppo dell’area di Via Piovola.

L’attuazione del Piano Urbanistico oltre a consentire il consolidamento, lo sviluppo e l’espansione delle attività presenti in quel sito produttivo, permetterà anche di riorganizzare tutta l’area a livello di funzionalità viaria, di dotazione di parcheggio pubblico, di verde pubblico e di servizi per i dipendenti e i cittadini.

Nel progetto sono previste modifiche che permetteranno di migliorare il rapporto col territorio circostante dal punto di vista ambientale e della qualità urbana. 

EMPOLIFAIMPRESA - Le delibere inerenti questo progetti furono approvate nell’ultima seduta del Consiglio Comunale del precedente mandato del sindaco Brenda Barnini, era la sera di mercoledì 10 aprile 2019. Il Progetto Unitario Convenzionato (PUC) legato al Polo Tecnologico di Via Piovola era il risultato della Variante alle Aree Produttive, cosiddetta EmpoliFaImpresa, al cui interno erano previsti ampliamenti da parte di alcune delle più rilevanti realtà produttive e occupazionali che la Città di Empoli ospita nelle sue zona industriali. 

BRETELLA FIPILI – Nel novembre 2018, inoltre, durante il primo mandato Barnini, era stato colmato un gap infrastrutturale senza il quale questo ulteriore passaggio urbanistico non avrebbe avuto senso. Il 23 novembre di quell’anno fu inaugurata la bretella di collegamento fra il Polo tecnologico e lo svincolo Empoli Est sulla FI-PI-LI . Una strada comunale lunga poco meno di un chilometro e con due nuove rotatorie che ha cambiato la vita dei tanti residenti della zona di Villanuova e Via Piovola e delle migliaia di dipendenti che lavorano in quel polo. 

BRENDA BARNINI - «Il futuro dell'ICT in Toscana passa da Empoli. Oggi è un grande giorno per la nostra città – ha detto il sindaco Brenda Barnini –  si scrive la prima pagina di un intero capitolo della storia produttiva e imprenditoriale del nostro territorio. Le previsioni di crescita e ampliamento del Polo Tecnologico sono oggi realtà e consentono di immaginare un futuro prossimo di nuovi posti di lavoro e di crescita economica della nostra comunità. Abbiamo sempre creduto nelle potenzialità di queste grandi aziende e cercato di guardare insieme a loro le sfide del futuro. A maggior ragione in questo momento così difficile sapere che la nostra città e tutto l'Empolese Valdelsa potranno contare su un radicamento ancora più forte dei gruppi Sesa e Cabel fa sperare il meglio e consente anche ai comuni di pianificare al meglio lo sviluppo dei servizi e del territorio».

PAOLO CASTELLACCI - «È un giorno importante per lo sviluppo del nostro gruppo – afferma il presidente di SeSa Paolo Castellacci –. Siamo venuti in Via Piovola nel 2007, avevamo iniziato a costruire nel 2004. Da quel giorno volevamo ingrandirci e riuscire a realizzare un polo importante. In questi ultimi anni, anche grazie al sindaco Brenda Barnini, abbiamo trovato una collaborazione concreta. I vincoli e le normative sono tante. Adesso finalmente tutto si è sbloccato e possiamo davvero investire. Quando abbiamo chiesto di poterci ampliare eravamo 1.000 persone, di cui 700 a Empoli. Oggi siamo 3.000 delle quali 1.400 a Empoli. Siamo raddoppiati qui a casa nostra. Ecco perché abbiamo bisogno di ampliare gli spazi. Tutto quello che ci sarà da ora in poi vede all’orizzonte 4 obiettivi: sia Sesa che Cabel vogliamo ampliare le superfici lavorative, oggi ancora di più con le normative antiCovid; quindi creare insieme un centro di formazione che attualmente ha sede nella nostra vecchia ‘casa’ di Via Giuntini, per 250 persone; creare luoghi per il co-working e incubatore di start-up; e per ultimo migliorare la qualità della vita dei nostri dipendenti con servizi e strutture. Insomma vogliamo investire nel capitale umano. Tempistiche? Beh, prima possibile. Mi auguro di concretizzare qualcosa nell’arco di due anni. Prima iniziamo con le infrastrutture e vediamo».

I NUMERI - L’intervento nella zona del Polo Tecnologico prevede, come opere di urbanizzazione, strade pubbliche per circa mq 6.400, parcheggi pubblici per circa mq 17.600 e verde pubblico per circa mq 9.700. Il costo di realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria ha un valore di quasi 3.300.000 euro. La superficie territoriale dell’area è di circa 97.000 mq, di 44.000 mq di superficie utile lorda. Quando si parla di area a verde pubblico è prevista la piantumazione di circa 350 nuove piante.  Mentre per quanto riguarda i parcheggi l’obiettivo è di oltre 500 nuovi posti auto.
 

IL PROGETTO - In particolare la nuova viabilità pubblica da realizzare permetterà l’ingresso degli automezzi al polo tecnologico, sopratutto di quelli pesanti che provengono dall’uscita Empoli Est della superstrada FI-PI-LI, direttamente dalla rotatoria posta su Via Piovola ed attraverso questa avranno accesso sia ai parcheggi che alle aree dedicate per carico e scarico, evitando di transitare solo su Via del Pino come avviene attualmente, decongestionando notevolmente quest’ultima dal traffico meccanizzato ed apportando maggior qualità ambientale alle residenze poste nelle vicinanze.

Vista l’ampiezza dell’area da urbanizzare, l’impegno economico da sostenere per le opere di urbanizzazione, i tempi occorrenti nella realizzazione di questi interventi e le necessità delle aziende impegnate nel PUC di realizzare rapidamente una parte delle strutture edili, fondamentali per il proseguo, consolidamento ed ampliamento delle loro attività, l’attuazione del PUC per quanto riguarda le opere pubbliche avverrà per stralci funzionali.

Il primo stralcio prevede la realizzazione delle opere di urbanizzazione comprendenti tutta la nuova viabilità e relativi sottoservizi, la realizzazione del parcheggio pubblico retrostante il complesso principale e dei relativi sottoservizi, nonché la realizzazione dei due parcheggi posti su Via Piovola presso la rotatoria ed i relativi sottoservizi.

Il secondo stralcio prevede la realizzazione delle opere di urbanizzazione relative alla costruzione del parcheggio posto su Via Piovola, lato via Del Pino e relativi sottoservizi.

Il terzo stralcio prevede la realizzazione del parcheggio retrostante l’area produttiva , sempre  con sottoservizi, realizzazione ed allestimento del verde pubblico previsto nella parte sud/est dell’area.

L’attuazione dell’area potrà avvenire in un massimo di 10 anni.