Piazza Giacomo Matteotti, in arrivo un sistema di videosorveglianza integrato

Con i centri di controllo esistenti al comando di polizia municipale dell’Unione dei Comuni, la polizia di Stato e la stazione locale dei carabinieri

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EMPOLI – La rete delle telecamere di videosorveglianza si amplia. In arrivo il sistema integrato per piazza Giacomo Matteotti. Una infrastruttura che rafforza le azioni di prevenzione e di contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa che questa amministrazione comunale ha portato avanti sin dal primo giorno, su varie zone del territorio comunale, ponendo massima attenzione e ascolto dei cittadini, investendo molte risorse per aumentare e implementare la rete della video sorveglianza in città. Per questo, dai centri di controllo già esistenti posti al comando di polizia municipale dell’Unione dei Comuni Empolese Valdelsa, la polizia del Commissariato di piazza Gramsci e la stazione locale dei carabinieri di via Tripoli, sarà possibile monitorare le nuove telecamere.

Il sistema integrato permetterà di avere più ‘occhi’ da remoto e registrare tutto quello che succede nel giardino di piazza Matteotti sia nelle ore diurne che in quelle notturne, con dispositivi che presentano una tecnologia innovativa in grado di offrire una copertura molto ampia e immagini molto dettagliate fino a 32MP grazie a 4 sensori, con copertura a 360°.

Sarà la Iles srl di Prato la ditta specializzata esecutrice dei lavori di fornitura e posa in opera, a cui è stato affidato l’appalto in via diretta, per una spesa complessiva di 40.748,00 euro Iva compresa. L’intervento consiste nella fornitura e posa in opera di 16 punti di ripresa IP, di junction box, di switch 8 POE, di mini Gibic, di 16 licenze software telecamere, 7 pali h 580 mm in acciaio zincato e basamento a vite. Completano il lavoro le opere murarie necessarie.

Antonio Ponzo Pellegrini, assessore con delega alla Sicurezza del Comune di Empoli, ha commentato: «Si amplia quella che è la platea dei parchi con la video sorveglianza. Le tempistiche non saranno state immediate ma lo abbiamo fatto. Sappiamo che è sempre una soluzione a consuntivo e non in maniera preventiva questo per la normativa sulla privacy che non lo consente.  Con questo intervento, andiamo incontro a quelle che furono le richieste arrivate dai cittadini di piazza Matteotti che non abbiamo disatteso. Quindi un presidio maggiore per quanto riguarda quella piazza».