Plastic Free riparte dal Terrafino con la prima ‘raccolta’ del nuovo anno

Appuntamento alle 9.30 domenica 27 febbraio in Via Partigiani d'Italia

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EMPOLI – Plastic Free riparte con le raccolte. L’anima green dell’associazione contro ogni tipo di abbandono di rifiuti, fa tappa al Terrafino, domenica 27 febbraio 2022.

Appuntamento alle 9.30 in Via Partigiani d'Italia per ripulire le strade della zona, in particolare Via 1° Maggio.

Pinze, scarponi e guanti: pronti al via, come sempre.

Massimo Marconcini, assessore all’ambiente del Comune di Empoli e Massimiliano Goretti, referente per Empoli, hanno commentato la ripresa dell’attività infaticabile dell’associazione, grazie ai numerosi volontari che non vedono l’ora di tornare in campo per la cura dell’ambiente. 

«Anche l’attività di Plastic Free riparte e questa è una bella notizia. Il contributo dei cittadini è sempre prezioso soprattutto quando si tratta di ambiente. La nostra attenzione è massima e la sensibilità dimostrata da Plastic Free ha dimostrato attivamente che si può fare davvero molto di più. Quella di domenica è la prima iniziativa dell’anno, so che l’impegno a fare meglio non mancherà, anche perché Plastic Free guarda non solo alla nostra città ma a tutto il territorio dell’empolese valdelsa e questo fa davvero piacere», ha affermato Marconcini. 

Alle parole dell’assessore si aggiungono quelle di Goretti: «Finalmente riparte Plastic Free nella Valdelsa. Quello di domenica 27 sarà il settimo evento nel circondario ed il primo del 2022. Con Alberto Vezzani, referente provinciale e Gabriele Brogi, referente di Montelupo, abbiamo deciso di andare a ripulire la zona del Terrafino, dopo che ci sono state mandate molte segnalazioni di rifiuti abbandonati. Dopo il prestigioso riconoscimento del Sant'Andrea d'Oro da parte del Comune di Empoli siamo ancora più carichi e non vediamo l'ora di riprendere a pieno le nostre attività. Fra gli altri progetti ci sono quello di ampliare la nostra famiglia di referenti, così da poter organizzare eventi in tutto il circondario e mettere in moto la nostra "gioiosa macchina da guerra", composta dai nostri straordinari concittadini, consapevoli che il problema ambientale non può più passare in secondo piano». 

Per partecipare è necessario iscriversi tramite il link.