Ponte sull’Orme: ci sono le risorse, verso il progetto per avviare la gara pubblica. Lavori nel 2022

Il sindaco Brenda Barnini: «Grazie al presidente della Regione Toscana Eugenio Giani per aver compreso l’importanza di questa infrastruttura per Empoli»

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EMPOLI – Statale Tosco Romagnola, giorni decisivi per il tratto della strada a Est di Empoli. L’amministrazione comunale sta ultimando tutti i dettagli per il completo rifacimento del Ponte sull’Orme, il progetto esecutivo per la realizzazione dell’infrastruttura verrà approvato a breve avendo trovato la copertura finanziaria. L’obiettivo è la pubblicazione della gara per l’affidamento dei lavori entro l’anno, il 2022 sarà quindi l’anno decisivo, l’anno del cantiere e della sua ultimazione.

Le risorse per l’intervento di consolidamento del ponte ci sono.

Una variazione di bilancio approvata dal Consiglio della Città Metropolitana ha trasferito a Empoli 175mila euro. In più si attende che si aggiungano dalla Regione Toscana 490 mila euro, il via libera c’è già. Anche il Comune di Empoli ha pronti 265mila euro di risorse proprie per arrivare a quasi un milione di euro di stanziamento come stima del costo in fase di progettazione (la prima stima fu di quasi 750mila euro). 

L’intervento dovrebbe durare circa sei mesi dall’inizio del cantiere che, espletate i procedimenti della gara pubblica, dovrebbe essere aperto nel corso della prossima primavera e andare avanti durante l’estate approfittando della stagione secca e della più bassa probabilità di piogge e allagamenti dell’alveo del torrente Orme dove si svolgeranno la maggior parte dei lavori.

«Siamo finalmente vicini alla risoluzione del problema del Ponte sull’Orme. I cittadini sopportano da mesi un grande disagio e di questo mi scuso – afferma il sindaco di Empoli Brenda Barnini –. Purtroppo il rifacimento di un ponte è un’opera più complessa di quello che sembra e le verifiche tecniche effettuate hanno portato ad un progetto esecutivo che sfiora il milione di euro. È stato assolutamente determinante quindi il contributo messo a disposizione dalla Regione Toscana grazie ad un impegno personale e diretto del Presidente Eugenio Giani, che ringrazio vivamente. Senza la sua sensibilità rispetto all’importanza di questo intervento non saremmo riusciti a raggiungere la cifra necessaria. La restante parte delle risorse viene invece in parte dal bilancio della Città Metropolitana che grazie all’intervento del Sindaco Dario  Nardella ha compreso il valore sovra territoriale a beneficio della Nuova Pignone di quel ponte. Infine resta decisiva la quota di risorse del bilancio del Comune. Siamo pronti ora ad andare in gara per i lavori. Ci sarà ancora da sopportare qualche mese di disagio però possiamo dire di avere alle spalle il momento più difficile».

 Come accennato dal sindaco Barnini anche la Nuovo Pignone è stata coinvolta nella progettazione in quanto il territorio comunale empolese è interessato sensibilmente dal transito trasporti eccezionali che conducono gli enormi e pesantissimi manufatti di questa azienda verso il porto di Livorno. Questi convogli, a causa delle altezze eccessive dei diversi carichi trasportati, non possono transitare lungo tutta la S.G.C. FI-PI-LI, strada che nel tratto empolese presenta sottopassi di altezze non sufficienti.  Il tragitto migliore dei trasporti eccezionali a Empoli è rappresentato dalla Tosco Romagnola che attraversa la città da est ad ovest. A seguito di alcune verifiche tecniche effettuate per accertarsi dello stato manutentivo dell’opera è emersa la necessità di istituire il transito a senso unico alternato sul ponte che risale agli anni ’50 dello scorso secolo.